Vaccino AstraZeneca: tutte le reazioni comuni e gravi nel quarto Rapporto AIFA

Nel quarto Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini Covid dell'AIFA tutti gli effetti segnalati riguardo al vaccino AstraZeneca

Quali rischi, effettivi, per il vaccino anti-Covid AstraZeneca? L’AIFA-Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato il quarto Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini Covid, che raccoglie e analizza i dati relativi alle segnalazioni di sospetta reazione avversa ai vaccini Covid registrate nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza tra il 27 dicembre 2020 e il 26 aprile 2021 (qui tutti i dati raccolti nel Rapporto).

Gli eventi segnalati relativi ai vaccini

L’Aifa precisa che il 91% delle segnalazioni è riferito ad eventi non gravi, le segnalazioni gravi corrispondono solo all’8,6% del totale. I tassi di segnalazione degli eventi gravi dei singoli vaccini sono numericamente più numerosi proprio per Pfizer (24 ogni 100mila dosi somministrate), segue AstraZeneca (39 ogni 100mila dosi somministrate) e infine Moderna (18 ogni 100mila dosi somministrate).

Il 41% di tutte le segnalazioni gravi è correlabile alla vaccinazione. Fondamentale sottolineare che in ben l’84% dei casi si è registrata la risoluzione completa o comunque un miglioramento.

I sintomi più comuni e più rari

La maggior parte di queste segnalazioni, per tutti e quattro i vaccini, è rappresenta da questi sintomi:

  • febbre o febbre alta associata a cefalea e/o
  • dolori muscolari e articolari, nell’ambito di una sindrome simil-influenzale con sintomi di elevata intensità o durata
  • raramente quadri di linfoadenopatia dolorosa o non
  • raramente reazioni cutanee diffuse tipo eritema
  • raramente paralisi facciale.

Le segnalazioni gravi correlabili con ospedalizzazione o pericolo di vita (16% di tutte le gravi correlabili) riportano una risoluzione completa o un miglioramento dell’evento al momento della segnalazione nell’80% dei casi e riguardano prevalentemente:

  • casi di febbre alta con sintomi respiratori
  • casi di reazione allergica grave fino allo shock anafilattico

Nel restante 20% dei casi, l’esito al momento della segnalazione è prevalentemente riportato come “non ancora guarito” o “non disponibile” al momento della segnalazione.

Le reazioni più comuni al vaccino AstraZeneca

Per quanto riguarda nello specifico il vaccino Vaxzevria, ex AstraZeneca, con cui l’Unione europea non ha più rinnovato i contratti, la maggior parte degli eventi segnalati è relativa alla classe organo-sistemica delle patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione (nell’81% dei casi) ed è rappresentata prevalentemente da:

  • febbre
  • brividi
  • dolore in sede di iniezione
  • astenia/stanchezza (l’89% di queste segnalazioni sono classificate come non gravi).

Seguono in ordine di frequenza eventi che rientrano fra le patologie del sistema nervoso (nel 53% dei casi), soprattutto:

  • mal di testa
  • parestesie
  • capogiri (classificati come non gravi nell’83% dei casi)

e fra le patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo (49%), rappresentati soprattutto da:

  • dolori muscolari
  • dolori articolari diffusi (classificati come non gravi nel 90% dei casi).

Le reazioni rare del vaccino AstraZeneca

Il 12,4% delle segnalazioni di eventi avversi per questo vaccino è riportato come grave e si riferisce prevalentemente a:

  • cefalea intensa
  • febbre alta
  • con eventuali altri sintomi sistemici associati, soprattutto artralgie e mialgie.

Altri termini preferiti riportati con frequenza inferiore sono:

  • tremore
  • vertigine
  • sincope
  • sonnolenza
  • dolore generalizzato.