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Non si ferma la contaminazione da ossido di etilene: quali prodotti non consumare assolutamente

Altri prodotti sono stati ritirati dal mercato per via della presenza di ossido di etilene: Quali non consumare

Vi abbiamo già parlato a più riprese in questo agosto dell’ossido di etilene ritrovato in diversi prodotti di note marche vendute in alcune delle più grandi catene di supermercati, e ritirati dal Ministero della Salute: da prodotti dolciari a salati, l’elenco è lungo.

Ossido di etilene, cos’è e a cosa serve

L’ossido di etilene è di fatto un gas utilizzato per disinfettare e sterilizzare, usato ad esempio anche nelle sale operatorie degli ospedali.

In passato era sfruttato anche nell’industria alimentare come battericida e antimicotico per sterilizzare quei prodotti che si sarebbero deteriorati con le alte temperature e per la decontaminazione di silos e magazzini in cui venivano conservati gli alimenti prima di essersi immessi nel mercato.

In Europa questa sostanza è vietata da un po’ perché inserita nell’elenco di quelle cancerogene e tossiche. Ma questo non succede in tutti i Paesi. Proprio perché contenuta in alimenti prodotti fuori dall’Europa, sta capitando sempre più spesso di trovarla  in cibi che arrivano anche sulle nostre tavole.