Per il terzo anno di fila Newsweek, insieme a Statista Inc, ha stilato una classifica relativa ai migliori ospedali di tutto il mondo. Una graduatoria che ha acquisito maggiore valenza proprio durante la situazione sanitaria d’emergenza in cui si è ritrovato l’intero pianeta. Nella classifica ci sono circa 2 mila ospedali, sparsi in 25 Paesi. Fa la sua comparsa anche l’Italia: ecco quali sono i migliori ospedali italiani e a che punto della classifica mondiale si collocano.
Qual è l’ospedale migliore al mondo: Stati Uniti al vertice
I primi tre posti della graduatoria dei migliori ospedali al mondo sono occupati per il secondo anno consecutivo da tre ospedali americani: in testa si confermato il Mayo Clinic di Rochester, seguito dal Cleveland Clinic e il Massachusetts General Hospital. Mantiene il quarto posto rispetto al 2020 anche il Toronto General in Canada mentre al quinto sale un altro istituto statunitense, il John Hopkins Hospital, ossia quello che ha creato la prima mappa mondiale dedicata ai contagi.
I migliori ospedali d’Italia: 7 nella top 100 mondiale
Tra i primi 100 ospedali al mondo ci sono anche le strutture sanitarie italiane. Bisogna arrivare al 45° posto per trovare la prima, il Policlinico Gemelli di Roma, seguito alla distanza dal Policlinico Sant’Orsola Malpighi (52°), il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda (72°), l’Istituto Clinico Humanitas (79°), l’Ospedale San Raffaele (88°) dove lavorano Zangrillo (a proposito, ecco quanto guadagna Zangrillo) e Burioni (ecco chi è e cosa fa Burioni), e ancora l’IRCCS Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia (93°) e l’Azienda Ospedaliera di Padova (98° posto).
Quali sono i 10 migliori ospedali d’Italia: la classifica
Oltre ai 7 migliori ospedali italiani all’interno della top 100 mondiale, completano la top 10 degli istituti nostrani altri 3 ospedali: l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Ospedale Policlinico San Matteo di Pavia e l’Ospedale Borgo Trento di Verona.
Il comitato di esperti internazionali che ha stilato la classifica ha basato le proprie valutazioni sui dati del SSN e dell’OCSE, che individuano in Italia circa 1.059 ospedali, il 40% dei quali sono pubblici mentre il restante 60% è di proprietà di organizzazioni private for profit o private no profit. I criteri secondo i quali sono state raccolte le informazioni fanno riferimento a quattro categorie:
- efficacia;
- sicurezza;
- adeguatezza;
- competenza.
Per la raccolta degli indicatori chiave di prestazione sono stati consultati i report dell’Agenzia nazionale per i Servizi sanitari regionali (Agenas) e del sito doveecomemicuro.it.