Il Coronavirus ferma anche le lotterie, slot machine e tutti i concorsi gestiti dai Monopoli dello Stato come Lotto e Superenalotto. Nella notte in cui il Premier Giuseppe Conte annuncia la chiusura di tutte le attività non essenziali (qui una lista di quelle che dovrebbero restare aperte), l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sancisce lo stop a una delle attività preferite degli italiani: quella dei giochi d’azzardo.
La decisione arriva nel corso della serata di sabato e viene annunciata con un comunicato stampa pubblicato sul portale web ufficiale dell’Agenzia Dogane e Monopoli. Nella nota stampa, piuttosto stringata, vengono elencati tutti i concorsi sospesi per l’emergenza Coronavirus e spiegata la ratio che ha portato i Monopoli di Stato a decretarne lo stop.
Lo scopo è quello di evitare che si creino assembramenti all’interno delle tabaccherie che, anche dopo l’ultimo annuncio del Primo Ministro, restano aperte come una delle attività essenziali. Eliminando slot machine e giochi come Lotto e Superenalotto, si spera di riuscire a evitare che si creino gruppi di persone all’interno delle tabaccherie in attesa di estrazioni o per giocare qualche schedina.
Quali sono i giochi e concorsi sospesi per Coronavirus
Nella nota stampa dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è possibile ricavare la lista completa dei concorsi che vengono sospesi causa COVID-19. Dalla serata di ieri non è più possibile giocare con:
- dispositivi elettronici del tipo “slot machines“;
- Lotto, Superenalotto, Superstar, Sivincetutto Superenalotto, incluse le loro versioni online;
- Eurojackpot, inclusa la sua versione online;
- tutte le lotterie e scommesse che implicano una certificazione da parte del personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
La sospensione ha effetto immediato per slot machines, per l’Eurojackpot e le versioni telematiche dei giochi che prevedono un’estrazione. Per Lotto e Superenalotto, invece, la sospensione vige dal termine dei concorsi di sabato 21 marzo fino a nuova comunicazione.
Cosa succede al jackpot del Superenalotto?
La sospensione dei giochi e delle estrazioni implica ovviamente un “congelamento” dei concorsi. Ciò vuol dire che il jackpot del Superenalotto non verrà cancellato, né è destinato a scomparire.
Il montepremi del gioco viene congelato sino a che non si potrà tornare a giocare: il jackpot del Superenalotto, dunque, resta fermo ai 36,3 milioni di euro toccati in seguito all’estrazione di ieri sera.