Lombardia in zona arancione rafforzata. Spostamenti, scuola, supermercati, parchi giochi: tutti i divieti

La Lombardia potrebbe non far neanche in tempo ad adeguarsi alla zona arancione scuro che potrebbe già diventare zona rossa. Ecco tutte le regole in vigore dal 5 marzo

“Giocare d’anticipo”: è questo il tema per Fontana. “Comprendo benissimo che una cosa di questo genere crea disagi e sono il primo a dispiacermene. Però se c’è una cosa che abbiamo imparato è che dobbiamo a tutti i costi cercare di anticipare i contagi e l’andamento dell’epidemia”.

Mentre sale la curva dei contagi e preoccupa la situazione per le prossime settimane in buon parte dello Stivale (tanto che si parla di una possibile recrudescenza anche peggiore di ottobre 2020), le parole del governatore della Lombardia all’indomani dell’ordinanza che pone la Regione in zona arancione rafforzato sono un terribile déjà vu, che i lombardi temevano ma che speravano di scansare, almeno per qualche settimana ancora.

Lombardia in zona arancione scuro, ma potrebbe essere rossa

E le cose per la Lombardia non si mettono bene, perché da lunedì 8 marzo potrebbe addirittura scattare la zona rossa. Dopo il nuovo boom di contagi e ricoveri in ospedale, la Lombardia potrebbe non far neanche in tempo a adeguarsi alla zona arancione scuro che potrebbe già diventare zona rossa.

Come ogni venerdì è atteso il nuovo monitoraggio dell’Iss che decreterà i nuovi cambi di colore delle Regioni, impianto che è stato mantenuto dal premier Draghi nel suo primo Dpcm del 2 marzo, che conferma l’individuazione di quattro differenti zone (bianca, gialla, arancione, rossa) e che entra in vigore sabato 6 marzo fino a martedì 6 aprile compreso.

Le regole in Lombardia dal 4 al 14 marzo

Intanto ieri giovedì 4 marzo Fontana ha firmato una nuova ordinanza (la n. 714) che dispone per tutto il territorio regionale la zona arancione scuro, cioè ulteriori misure restrittive rispetto a quanto già previsto per la zona arancione. A partire da venerdì 5 marzo fino al 14 marzo, salvo una nuova collocazione della Regione secondo i dati Iss, l’intero territorio regionale entra in fascia arancione rafforzato. Ecco le nuove regole per la Lombardia:

  • sospensione della didattica in presenza in tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado e secondo grado, nelle istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado (IeFP), negli Istituti tecnici superiori (ITS) e nei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS)
  • in tutte le scuole resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata;
  • sospese le attività formative e curriculari delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica con sede sul territorio della Regione Lombardia, fermo in ogni caso il proseguimento delle attività a distanza;
  • vietato recarsi presso le seconde case ubicate nel territorio della Regione, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità. Il divieto per le seconde case vale anche per coloro che non risiedono nel territorio della Regione, sempre fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità;
  • vietati gli spostamenti verso le abitazioni private abitate, ubicate nel territorio della Regione, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità;
  • al fine di limitare al massimo la concentrazione di persone, l’accesso alle attività commerciali al dettaglio, cioè i classici negozi e supermercati, è consentito ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per la necessità di portare con sé minori, disabili o anziani;
  • non è consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport come aree attrezzate con scivoli ed altalene, campi di basket, aree skate etc. all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, fatta salva la possibilità di fruizione da parte dei disabili;
  • obbligatorio indossare mascherine chirurgiche o presidi analoghi di protezione delle vie respiratorie sui mezzi di trasporto pubblici circolanti nel territorio della Regione Lombardia.
  • smart working per la PA, come previsto dal Dpcm 2 marzo.