Corre ancora il Covid, soprattutto a causa delle varianti, tanto che gli esperti parlano ormai di terza ondata. Tanto temuta, scansata fino ad ora, si è presentata anche nel nostro Paese come successo in quasi tutti gli altri Stati europei.
Mentre i vaccini proseguono, tra ritardi e difficoltà, la buona notizia però è che la Food and Drug Administration (Fda) degli Stati Uniti ha approvato l’uso di emergenza del vaccino monodose di Johnson & Johnson. Il vaccino prodotto dalla controllata di Janssen è il terzo accettato negli Stati Uniti insieme a quelli di Pfizer e Moderna.
Il problema tuttavia è l’aggravarsi della situazione, che fa scattare, da lunedì 1 marzo, la zona rossa per ben 2 Regioni e quella arancione per 3. Il rosso tocca a Basilicata e Molise, in arancione finiscono invece Lombardia, Piemonte e Marche. Ma cosa cambia per chi passa da giallo ad arancione? Queste le principali misure previste dal Dpcm 14 gennaio.
Spostamenti
- spostamenti solo all’interno del proprio Comune, senza autocertificazione
- raccomandato evitarli se non necessari
- consentita la visita a parenti e amici, una sola volta al giorno, solo all’interno del proprio Comune e nel limite di 2 persone, oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi
- vietato circolare dalle 22 alle 5, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute
- vietato spostarsi sia dal proprio Comune in entrata e in uscita che da una Regione all’altra, salvo che per lavoro, studio, salute o necessità
- consentiti gli spostamenti dai Comuni con meno di 5mila abitanti per una distanza non superiore ai 30 km, ma non verso i capoluoghi di provincia.
Attività motoria e sportiva
- consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione
- consentita l’attività sportiva all’aperto, ma solo in forma individuale
- aperti i centri sportivi
- chiusi gli impianti sciistici, le piscine e le palestre.
Scuola
- didattica in presenza per le scuole superiori al 50%
- didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie.
Attività commerciali
- chiusi bar e ristoranti, 7 giorni su 7
- asporto consentito fino alle 18 per i bar, fino alle ore 22 per i ristoranti
- sempre permessa la consegna a domicilio
- aperti i negozi al dettaglio
- chiusi nel weekend i centri commerciali, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, fiorai, tabaccherie, edicole e librerie presenti al loro interno
- aperti parrucchieri e centri estetici (i parrucchieri potrebbero dover restare chiusi in zona rossa con il prossimo Dpcm)
- aperti i mercati, anche non alimentari
- sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine, anche in bar e tabaccherie.
Cultura
- Chiusi musei e mostre, teatri e cinema.