Decreto Conte, l’elenco dei negozi aperti e chiusi fino al 25 marzo

Con il Dpcm dell'11 marzo contro il Coronavirus, in vigore fino al 25 marzo, il premier Conte ha disposto la chiusura dei negozi. Ma non di quelli che hanno finalità essenziali

L’emergenza Coronavirus, diventata pandemia, continua a diffondersi e a mietere vittime. Proprio per fronteggiare la rapidità di trasmissione del contagio, il Governo ha deciso di aumentare ulteriormente le restrizioni (qui trovate la nostra guida su come fare la spesa in questo periodo).

Cosa prevede il decreto dell’11 marzo per i negozi

Con il decreto dell’11 marzo il premier Conte ha deciso di adottare nuove misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale. In particolare, vengono sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità.

L’eccezione relativa ai beni di prima necessità riguarda sia l’ambito degli esercizi commerciali di vicinato sia quello della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali, purché sia consentito l’accesso a solo queste attività. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie, ma deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza di almeno un metro tra una persona e l’altra.

Sono invece chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari.

Misure efficaci fino al 25 marzo

Le disposizioni del decreto hanno effetto dal 12 marzo 2020 e sono efficaci fino al 25 marzo 2020. Per quanto riguarda le Regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e di Bolzano, le disposizioni del decreto si applicano anche a loro, compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione.

L’elenco dei negozi aperti

Ecco la lista dei negozi al dettaglio che possono restare aperti:

  • Ipermercati
  • Supermercati
  • Discount di alimentari
  • Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
  • Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
  • Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
  • Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)
  • Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco:
    47.4)
  • Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
  • Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
  • Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione
  • Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
  • Farmacie
  • Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica
  • Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale
  • Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
  • Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
  • Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
  • Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
  • Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

I servizi per la persona che restano aperti

  • Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
  • Attività delle lavanderie industriali
  • Altre lavanderie, tintorie
  • Servizi di pompe funebri e attività connesse