Covid, da zona bianca a gialla: cosa cambia? Nuove regole e parametri

Cambiano i parametri per il passaggio di una Regione da una zona di rischio all'altra: nuove regole e criteri in zona bianca e in zona gialla

Nuove regole per il passaggio da zona bianca a gialla: cambiano infatti i parametri per l’attribuzione della fascia di rischio ad un determinato territorio. La conferma è arrivata giovedì 22 luglio da parte del Presidente del Consiglio Mario Draghi che, in accordo con il ministero della Salute, ha annunciato che l’incidenza dei contagi resterà in vigore ma non sarà più il criterio guida per la scelta delle colorazioni (bianca, gialla, arancione, rossa) delle Regioni. In particolare, dal primo agosto i due parametri principali saranno:

  • il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19;
  • il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19.

Queste le nuove disposizioni contenute nel decreto Covid di luglio, con il quale è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza sanitaria.

Nuovi colori regioni, chi resta in zona bianca?

Non necessariamente l’aumento dei contagi in un determinato territorio comporterà, nel breve termine, il passaggio ad una fascia di rischio più alta. Come si legge nel comunicato stampa diramato dal Governo, le Regioni restano in zona bianca se:

  • l’incidenza settimanale dei contagi è inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive;
  • qualora si verifichi un’incidenza superiore a 50 casi per 100.000 abitanti, ma il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 15% e il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 10%.

Fino a quando questi parametri saranno rispettati, dunque, non ci sarà alcun inasprimento delle restrizioni, ma continueranno ad essere valide regole e limitazioni della zona bianca.

Covid, da zona bianca a gialla: cosa cambia?

Nuovi criteri e parametri anche per il passaggio da zona bianca a gialla, che comporta l’attribuzione di una fascia di rischio maggiore se:

  • l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 50 ogni 100.000 abitanti;
  • il tasso di occupazione dei posti letto in area medica è superiore al 15%;
  • e il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 è superiore al 10%.

Inoltre, qualora si verifichi un’incidenza pari o superiore a 150 casi per 100.000 abitanti, la Regione resta in zona gialla se si verificano una delle due condizioni, ovvero:

  • il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 30%;
  • oppure il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 20%.

In ogni caso, va ribadito, sia in zona bianca che in zona gialla, i locali aperti al pubblico (dai bar ai ristoranti, fino a cinema, teatri, musei, palestre, piscine etc.) potranno accogliere al loro interno solo clienti provvisti di Green pass o tampone negativo. In caso contrario saranno esposti a ingenti multe e alla possibile chiusura dell’attività (qui tutte le sanzioni previste).