Covid, voli col passaporto vaccinale: una compagnia aerea dice no

La Ryanair ha dichiarato che farà a meno della carta allo studio della Commissione europea per fare viaggiare liberamente i vaccinati

In vista dell’estate le compagnie aere si preparano ad affrontare un’altra inedita stagione di vacanze in era Covid-19. E mentre a Bruxelles si lavora sempre più rapidamente per mettere a punto il passaporto sanitario per i vaccinati contro il coronavirus, la Ryanair dice ‘no grazie’.

Covid, voli col passaporto sanitario: Ryanair rifiuta

Il principale vettore low-cost al mondo ha infatti respinto l’idea della Commissione europea di permette la libera circolazione dentro i confini Ue dei cittadini in possesso del “Digital Green Certificate“, il lasciapassare per i vaccinati dal Covid-19.

Lo ha dichiarato il direttore commerciale della compagnia Jason Mc Guinness: “Sui voli Ryanair – ha spiegato – non sarà richiesto un passaporto vaccinale, perché riteniamo che sotto il libero movimento che è garantito in Europa non dovrebbero esserci questi limiti.”

Covid, voli col passaporto sanitario: come funziona

La proposta legislativa presentata lo scorso 17 marzo dalla Commissione europea prevede l’istituzione di un “certificato verde” digitale, che attesta se una persona è stata vaccinata, è negativa al test anti-Covid o è guarita dal Coronavirus e ha gli anticorpi.

Il “Digital Green Certificate” rappresenterà soltanto uno strumento messo a disposizione dei governi europei per favorire il ritorno agli spostamenti tra Paesi membri e rilanciare il settore del turismo estivo.

Saranno i rispettivi Stati a decidere in quale misura accettare il passaporto sanitario, in quanto il vaccino contro il Covid-19 “non sarà una precondizione per viaggiare”, ha sottolineato la Commissione specificando che: “Tutti i cittadini hanno il diritto fondamentale della libertà di circolazione e questa si applica a prescindere dal fatto che uno sia vaccinato o meno”.

Lo scopo dell’iniziativa è di ripristinare la libertà di movimento all’interno del Continente “prima dell’estate“ come ha assicurato il commissario alla Giustizia Didier Reynders “in modo sicuro, responsabile e fidato”.

Il documento sarà gratuito, in forma digitale o cartacea, e sarà leggibile tramite un Qr code con tutte le informazioni sullo stato di salute del passeggero, riconosciute ugualmente in tutti gli Stati membri, e una firma digitale per assicurarne l’autenticità. Sarà valido anche ad Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

Il progetto della Commissione può essere soggetto a modifiche e dovrà essere approvato con la consueta procedura di co-decisione, ma in forma accelerata, così da permettere l’entrata in vigore prima dell’estate.