I nuovi colori delle Regioni da lunedì 8 marzo: 3 in zona rossa

Sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia, il 5 marzo il ministro Roberto Speranza ha firmato due nuove ordinanze anti-Covid

Le varianti del virus hanno prodotto una nuova fase di accelerazione dell’epidemia. Quella inglese in particolare (qui i sintomi), che riesce a diffondersi con una maggiore velocità tra il 35 e il 40%, e già oggi diffusa per il 54% dei casi: condizionerà la curva del contagio nelle prossime settimane e pare destinata a spingere altre Regioni, dopo la Campania, verso la zona rossa, con misure restrittive per arginare la diffusione del Covid. Questo il quadro delineato dal ministro della Salute Roberto Speranza.

Per quanto in Italia ci sia da inizio pandemia una marcata differenziazione tra territori, Cts e Ministero della Salute monitorano giorno per giorno l’andamento dell’epidemia e il Comitato tecnico scientifico invoca misure più rigide.

Diverse le ipotesi sul tavolo del neo governo Draghi, tra cui quella del Cts che aveva già chiesto di far scattare la zona rossa in automatico nei territori in cui si verificano 250 casi di Covid ogni 100mila abitanti, e non lasciando la decisione a discrezione dei governatori delle Regioni.

I dati dell’ultimo monitoraggio Covid

Intanto, nell’ultimo monitoraggio Iss pubblicato venerdì 5 marzo, che fotografa i dati dal 22 al 28 febbraio aggiornati al 3 marzo, siamo di fronte ad una ulteriore accelerazione nell’aumento dell’incidenza a livello nazionale (195 casi per 100mila abitanti), impennandosi pericolosamente e rapidamente verso la soglia dei 250 casi alla settimana per 100mila abitanti, che impone il massimo livello di mitigazione possibile. Questa soglia è stata superata questa settimana in ben 5 Regioni.

Peggiora anche il livello generale del rischio per la quinta settimana consecutiva, aumenta a 6 il numero di Regioni classificate a rischio alto, ben 9 sono a rischio moderato ma con alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane. Soltanto una Regione è a rischio basso.

I nuovi colori delle Regioni: le nuove ordinanze di Speranza

Il volto dello Stivale si colora di nuovo di arancione e rosso, rispetto alla settimana precedente. Sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia, il 5 marzo Speranza ha firmato due nuove ordinanze in vigore da lunedì 8 marzo.

La prima ordinanza dispone il passaggio in zona rossa per la Regione Campania. La seconda il passaggio in zona arancione per Friuli Venezia Giulia e Veneto e la proroga della zona arancione per l’Emilia Romagna. I provvedimenti fanno salve eventuali misure più restrittive già adottate sui territori.

La ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire dall’8 marzo diventa dunque:

  • zona bianca: Sardegna
  • zona gialla: Calabria, Lazio, Liguria, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta
  • zona arancione (qui tutte le regole): Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Umbria, Veneto
  • zona rossa (qui tutte le regole): Basilicata, Campania, Molise.