Autorizzato nuovo anticorpo monoclonale contro Omicron, via libera da Fda

L'ente regolatore del farmaco degli Usa ha dato il via libera all'uso in emergenza di un nuovo farmaco contro la variante

Se nella battaglia contro Omicron gli anticorpi monoclonali perdono terreno, la Fda americana approva un altro farmaco in grado di combattere la variante ormai prevalente in tutto il mondo. La Food and Drug Administration, ente regolatore del farmaco negli Usa, ha dato l’autorizzazione all’uso di emergenza del Bebtelovimab prodotto dalla multinazionale Eli Lilly, ma solo per alcune categorie.

Fda autorizza nuovo anticorpo monoclonale contro Omicron: in quali casi

L’agenzia del farmaco ha indicato l’utilizzo esclusivamente per le persone che manifestano sintomi da Covid-19 da lievi a moderati, adulti e pazienti pediatrici di età pari o superiore a 12 anni e di peso di almeno 40 kg, con un test positivo e ad alto rischio di progressione verso forme gravi, ricovero o morte, per i quali le opzioni terapeutiche alternative approvate o autorizzate non sono accessibili o clinicamente appropriate.

Come specificato dalla Fda in una nota, vengono invece esclusi dall’utilizzo i pazienti ricoverati per Covid-19 o che necessitano di ossigenoterapia, in quanto il trattamento con Bebtelovimab non è stato studiato nei pazienti affetti dalla malattia che risultino già ospedalizzati.

“Gli anticorpi monoclonali, come il bebtelovimab, possono essere associati a esiti clinici peggiori quando somministrati a persone ricoverate per Covid che richiedono ossigeno ad alto flusso o ventilazione meccanica”, si legge nel comunicato della Food and Drug Administration (qui abbiamo scritto in quali regioni in Italia sono usati di più i monoclonali).

Fda autorizza nuovo anticorpo monoclonale contro Omicron: l’annuncio

“L’azione di oggi rende disponibile un altro anticorpo monoclonale che mostra attività contro Omicron, in un momento in cui stiamo cercando di aumentare ulteriormente l’offerta“, ha affermato Patrizia Cavazzoni, direttore del Center for Drug Evaluation and Research della Fda.

“Questa autorizzazione è un passo importante per soddisfare la necessità di più strumenti per curare i pazienti mentre continuano ad emergere nuove varianti del virus” ha spiegato la responsabile dell’ente americano.

“Test di laboratorio – hanno aggiunto dall’agenzia del farmaco – hanno mostrato che Bebtelovimab mantiene l’attività sia contro la variante Omicron che contro la sottovariante Omicron 2 (BA.2).”

Fda autorizza nuovo farmaco contro Omicron: il ruolo degli anticorpi monoclonali

Con la comparsa e la sempre maggiore diffusione della variante Omicron, gli anticorpi monoclonali, considerati i farmaci più utili nella terapia anti-Covid, sono risultati meno efficaci (qui abbiamo parlato dei sintomi “spia” di Omicron).

Il ceppo più contagioso del Sars-CoV-2, infatti ha ridotto sensibilmente il numero di monoclonali utilizzabili, rendendo necessari da parte di Fda una continua e attenta analisi delle varianti virali circolanti, in particolar modo riguardo alla loro sensibilità di anticorpi monoclonali autorizzati.

Secondo uno studio del Leibniz Institute for Primate Research di Gottingen, la maggior parte degli anticorpi monoclonali esaminati, i farmaci casirivimab, imdevimab, etesvimab e bamlanivimab, utilizzati spesso in un mix come terapia per il Covid-19, non sarebbe efficaci contro la variante Omicron.

Nella ricerca condotta in collaborazione con l’Hanover Medical School, il Gottingen University Medical Center, l’Università Friedrich-Alexander di Erlangen-Norimberga e al Centro tedesco per la ricerca sulle infezioni di Braunschweig, gli scienziati tedeschi hanno rilevato che l’unico ad avere degli effetti contro la variante sarebbe il Sotrovimab, prodotto per tutto il mondo in Italia, nello stabilimento di Gsk di Parma.