Prima mesi di siccità hanno portato all’impoverimento dei raccolti mettendo in ginocchio gli operatori del comparto agricolo. Poi la rovinosa alluvione che a inizio maggio ha colpito vaste zone dell’Emilia-Romagna.
Alluvione in Emilia-Romagna: aiuti economici approvati
In considerazione di tali eventi e dei relativi danni localizzati soprattutto nelle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena, il Consiglio dei ministri nella seduta del 4 maggio 2023 ha deliberato lo stato di emergenza per la Regione Emilia-Romagna.
Con il messaggio numero 1699 del 10 maggio 2023 l’Inps fornisce indicazioni in merito alle modalità di presentazione delle domande per gli aiuti economici. Sono tre le misure previste:
- CIGO (Cassa integrazione guadagni ordinaria), una misura rivolta a quei lavoratori la cui retribuzione sia diminuita per effetto di una riduzione dell’attività lavorativa imputabile a cause esterne;
- AIS (Assegno di integrazione salariale), misura pensata per quei lavoratori in somministrazione che si trovino in situazioni di riduzione o sospensione dell’orario di lavoro;
- CISOA (Cassa integrazione speciale operai agricoli), strumento che garantisce un’indennità sostitutiva della retribuzione ai lavoratori agricoli inattivi per cause di forza maggiore.
Attenzione a inserire la causale corretta
L’Inps specifica che per le domande di CIGO e di assegno di integrazione salariale, i datori di lavoro interessati devono utilizzare la causale “Incendi – crolli – alluvioni”, che rientra tra quelle riferibili al verificarsi di eventi oggettivamente non evitabili (cosiddetta EONE). Attenzione: tutte le domande già presentate che riportino una causale differente devono essere annullate e inviate nuovamente con la causale corretta, pena l’irricevibilità dell’istanza.
Per le domande di cassa integrazione speciale operai agricoli (CISOA), i datori di lavoro interessati dovranno presentare un’apposita domanda con la specifica causale “Calamità naturali o avversità atmosferiche – cod. evento 08 (art. 21, comma 4, L.n.223/1991)”.
Per approfondire e per avere indicazioni in merito alle modalità di presentazione delle domande per l’accesso al trattamento ordinario di integrazione salariale (CIGO), di assegno di integrazione salariale (AIS), nonché di cassa integrazione speciale operai agricoli (CISOA) si rimanda al Messaggio numero 1699 del 10 maggio 2023 pubblicato sul sito dell’Inps.
Dopo l’alluvione in Emilia-Romagna danni per 1 miliardo
L’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna a maggio 2023 ha ucciso due persone: un uomo di 80 anni a Castel Bolognese, in provincia di Ravenna, e un altro di 78 anni a Fontanelice, in provincia di Bologna. Centinaia gli sfollati. Oltre 400 gli interventi eseguiti dai vigili del fuoco sul territorio durante l’alluvione e nei giorni immediatamente successivi.
Flagellato il territorio in cui la conta dei danni ammonta a oltre 1 miliardo di euro. In poche ore “sono caduti più di 140 millimetri di acqua, circa un quinto di quello che normalmente è la media nazionale, un valore davvero importante su un territorio già provato da mesi di siccità e che ha creato un’importante via di scorrimento”, ha spiegato il numero uno della Protezione civile, Fabrizio Curcio.
Il presidente della Regione Stefano Bonaccini punta sugli invasi, strumenti utili per contenere gli effetti delle periodiche inondazioni, ma strategici anche per affrontare i periodi di siccità: “Con Anbi alcuni anni fa abbiamo fatto un piano sui cosiddetti invasi, che ne vedrà realizzare altri nei prossimi anni. Ci sono risorse importanti, sono da fare. È una strada che va seguita perché anche questo fa parte di uno degli elementi che colloco nella voce prevenzione, anche in tempi di siccità”. Così ha detto Bonaccini al termine di una riunione a Imola con i sindaci dei comuni della città metropolitana di Bologna colpiti dal maltempo.
Intanto infuria la polemica: i danni correlati all’alluvione in Emilia Romagna si potevano evitare?