L’anno scolastico è appena iniziato e, con esso, le prime domande di Messa a Disposizione sono state inviate e i primi incarichi di supplenza assegnati.
Gli Istituti scolastici sono in piena crisi a causa della mancanza di insegnanti/supplenti, per questo motivo stanno ancora passando in rassegna le MAD ricevute per l’anno 2019-2020. Per molti docenti italiani, specie quelli non di ruolo e i precari in attesa di una cattedra, potrebbe quindi arrivare presto la chiamata di una o più scuole.
La Messa a Disposizione (MAD), per chi non lo sapesse, non è altro che una domanda che chi è interessato ad insegnare – ma non ha ancora una cattedra – annualmente invia agli istituti scolastici, sperando appunto di essere chiamato per una supplenza. La convocazione, di fatto, può arrivare in qualsiasi momento dell’anno ma, da un’ultima analisi resa nota dalla piattaforma Docenti.it, vi sono delle province in cui si ha più possibilità di essere chiamati rispetto ad altre.
Docenti.it, che gestisce il servizio di redazione e invio delle Domande di Messa a Disposizione, ha preso in esame il numero di domande inviate dagli aspiranti docenti e le ha divise per destinazione, individuando le province dove sono state inviate più domande e quelle invece dove il numero delle richieste è stato minore.
Da quanto emerso, per l’anno in corso, le province con il maggior numero di candidati sono:
- Milano
- Roma
- Napoli
- Torino
- Bologna
- Bergamo
- Bari
- Firenze
- Palermo
Le province dove sono state inviate meno domande invece sono:
- Mantova
- Vercelli
- Biella
- Cremona
- Rovigo
- Ancona
- Livorno
- Belluno
- Carbonia
- Isernia
- Terni
- Piacenza
- Olbia
- Imperia
- Sondrio
- Asti
- Siena
- Genova
- Savona
- Rimini
Il ragionamento che deve fare chi spera di essere chiamato subito per insegnare, dunque, è prediligere le province con il minor numero di candidati. È vero infatti che quelle dove vengono inviati più MAD sono anche quelle dove spesso vi è il maggior numero di scuole e istituti (perché sono grandi e quindi offrono più possibilità di scelta) ma, guardando il quadro completo, queste sono anche quelle dove la concorrenza è più alta.
Scegliendo le province dove le domande inoltrate per la Messa a Disposizione scarseggiano, di fatto, le probabilità di essere chiamati per una supplenza si alzano (anche se gli istituti scolastici sono meno se paragonati a quelli di una grande provincia come Milano o Roma).