Sciopero nazionale dei trasporti 2 maggio: info e orari per città

I mezzi pubblici si fermano di nuovo in buona parte d'Italia martedì 2 maggio: ecco gli orari e le modalità nelle diverse città

Dopo lo sciopero generale del 21 aprile, martedì 2 maggio altro sciopero dei trasporti in tutta Italia. Questa volta lo stop ai mezzi pubblici a livello nazionale è stato proclamato dal sindacato CONFAIL FAISA. Il blocco dei trasporti dura 4 ore, con orari e modalità diverse a seconda delle città.

Lo stop non riguarda né treni né aerei. Tuttavia, proprio chi deve volare subirà disagi mercoledì 3 maggio, per via di un nuovo blocco da parte dei controllori di volo: lo sciopero nazionale del settore aereo si svolge per 4 ore, dalle 13.00 alle 17.00 (qui l’elenco di tutti i voli cancellati e di quelli garantiti).

Sciopero mezzi pubblici 2 maggio 2023: i motivi

Tornando ai mezzi pubblici, per lo sciopero del 2 maggio, il sindacato – si legge nella nota ufficiale – raccoglie la protesta contro “l’indisponibilità delle associazioni datoriali ad un ormai improcrastinabile confronto per gli adeguamenti essenziali da inserire nel contratto collettivo nazionale di lavoro”. L’accordo nazionale sottoscritto il 10 maggio 2022 ha secondo loro “preso in giro la categoria” con una una tantum di 500 euro lordi, su scala parametrale e suddivisa in tranche, e con gli aumenti retributivi di 90 euro lordi, sempre su scala parametrale e suddivisi in tre tranche da 30 euro ciascuna per i mesi di luglio 2022, giugno 2023 e settembre 2023. Tutto ciò, lamenta ancora il sindacato, a fronte del rinnovo di un contratto scaduto da anni e con l’ultima tranche erogata alle soglie della scadenza di questo stesso accordo.

“Si è trattato dell’ennesimo accordo vergogna, sottoscritto da organizzazioni sindacali acquiescenti al pensiero dominante che vuole la categoria dei lavoratori dipendenti alla stregua di novelli schiavi da spremere il più possibile con l’aggravante, in particolare per i giovani assunti, di non avere alcuna possibilità di programmare una vita dignitosa nell’ambito dello sviluppo di una famiglia intesa nel più classico stile italiano. Poco conta il referendum farsa fra i lavoratori, che ha avuto una affluenza di votanti di bassissima rilevanza”.

Poi l’attacco all’ex premier Draghi: “Si mira, piuttosto, con la narcosi indotta dal mistico Mario Draghi, ad azzerare la dignità del lavoro, con stipendi sempre più bassi e carichi di lavoro sempre più elevati con l’imposizione di turni spezzati che vincolano il lavoratore per intere giornate”.

Il sindacato se la prende anche con il costo della vita, “che continua ad aumentare grazie alla rinuncia alla pace operata dalla madre degenere Europa e con la tacita accettazione della rinuncia alla sicurezza sul lavoro, il bollettino quotidiano di aggressioni ai lavoratori del TPL e degli incidenti sul lavoro con conseguenze letali negli altri settori ne è la dimostrazione”.

Scopriamo così, prosegue la nota, che al di là dei proclami e delle dichiarazioni di taluni alti esponenti della politica del nostro Paese, l‘Italia ha “bisogno” di una quantità imprecisata di immigrati per far fronte alla mancanza di mano d’opera. “In realtà, costoro hanno semplicemente abbracciato l’idea che in Italia il lavoro è solo per gli schiavi. Tutti gli altri possono tranquillamente pascere in regimi che favoriscono l’evasione fiscale o, semplicemente, siedono in Parlamento o, meglio ancora, fanno parte del Governo. In questo ambito si colloca la politica acquiescente dei sindacati confederali e delle sigle loro accolite, che hanno firmato contratti da fame mentre l’inflazione correva già oltre il 9% annuo”.

Ma vediamo come si svolge lo sciopero dei mezzi pubblici nelle città più grandi.

ATAC Roma

Nel territorio di Roma Capitale, lo sciopero riguarda l’intera rete Atac e l’intera rete RomaTPl. Sulla rete Atac lo sciopero riguarda anche i collegamenti eseguiti da altri operatori in regime di subaffidamento. Il servizio sull’intera rete non è garantito dalle ore 8.30 alle ore 12.30. Alle ore 12.31 saranno riattivati i servizi eventualmente sospesi.

Durante le sciopero, nelle stazioni della rete metroferroviaria che resteranno eventualmente aperte non è garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale. Non garantito neanche il servizio delle biglietterie. Il servizio delle biglietterie on-line non subirà alcuna interruzione. I parcheggi di interscambio restano invece aperti.

Tutte le informazioni sullo stato del servizio sono disponibili sulla piattaforma informativa InfoAtac: atac.roma.it, Twitter: @infoatac e Whatsapp, inviando un breve testo con la richiesta di informazioni al numero 3351990679.

ATM Milano

Dopo il precedente blocco del 31 marzo, nuovo stop a Milano, dove lo sciopero potrebbe avere conseguenze sulle linee ATM dalle ore 8:45 alle 12:45.

ANM Napoli

Anm informa che martedì 2 maggio lo sciopero a Napoli è di 4 ore, dalle ore 11.00 alle 15.00.

L’interruzione del servizio viene sempre comunque gestita nel rispetto delle fasce di garanzia con le seguenti modalità:

• Funicolari: Centrale, Montesanto e Mergellina ultima corsa del mattino garantita alle ore 10.40. Il servizio riprende con la prima corsa pomeridiana delle ore 15.20.
• Metro Linea 1: ultima corsa del mattino garantita da Piscinola alle ore 10.20 e da Garibaldi alle ore 10.20. Il servizio riprende con la prima corsa pomeridiana da Piscinola alle ore 15.51 e da Garibaldi alle ore 16.31.
• Linee di Superficie: (tram, bus, filobus) stop al servizio dalle ore 11:00 alle ore 15:00. Le ultime partenze saranno effettuate circa 30 minuti prima l’inizio dello sciopero per riprendere circa 30 minuti dopo la fine dello sciopero.

Info e aggiornamenti: Contact center ANM al numero verde 800 639525 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 6.30 alle ore 20.00, profili social media anmnapoli Facebook e Twitter, Anmpoint stazioni metro e funicolari.

GTT Torino

Lo sciopero non tocca invece la città di Torino, regolari dunque i servizi GTT. L’azienda fa però sapere che ha in programma un nuovo sciopero per venerdì 5 maggio della durata di ben 24 ore solo ed esclusivamente per il servizio metropolitana. Tutte le altre linee GTT urbane ed extraurbane svolgeranno servizio regolare.

Il servizio della metro sarà comunque garantito in queste fasce orarie:

  • dalle ore 6.00 alle ore 9.00
  • dalle ore 12.00 alle ore 15.00

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.