Anche il salame a rischio contaminazione dopo tonno, uova e pasta

Il ministero della Salute ha richiamato dagli scaffali dei supermercati anche un tipo di salame

Vi abbiamo già parlato di quanto sia un inizio di anno un po’ sfortunato dal punto di vista della sicurezza alimentare.

Dopo il ritiro delle uova biologiche dell’azienda agricola Olivero Claudio, ritirate dal mercato perché a rischio salmonella, del tonno Rio Mare a scopo precauzionale dopo il ritrovamento di un frammento di plastica blu in una confezione, e dopo i tortelloni di prosciutto crudo di Penny Market, il ministero della Salute richiama dagli scaffali anche il salame.

Marchio, lotto e scadenza

Nello specifico, si tratta del salame casereccio a marchio Salumi Vida per una potenziale contaminazione da salmonella. Il prodotto interessato è venduto in pezzi da 1,8 kg circa con numero di lotto P193030 e termine minimo di conservazione 01/11/2020.

Il salame “incriminato” è stato prodotto per Salumi Vida Sas da Maggie Srl, nello stabilimento di via dei Laghi 28, a Torreano, in provincia di Udine.

A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare il salame con il numero di lotto segnalato e riportarlo nel punto vendita in cui lo avete eventualmente acquistato.

Già 17 richiami da inizio 2020

Una scia di prodotti a rischio, quindi, in questo 2020: dal 1° gennaio 2020, Il Fatto Alimentare, quotidiano online indipendente che si occupa proprio di tematiche alimentari riguardanti il mondo del cibo, ha segnalato già 17 richiami, per un totale di 18 prodotti.

Ricordiamo che, come riportato sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità, la salmonella è l’agente batterico più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti, sia sporadiche che epidemiche. Il batterio della salmonella, infatti, è piuttosto frequente e generalmente non così pericoloso.

Come si trasmette la salmonella

La trasmissione della salmonella avviene tramite:

  • alimenti
  • acqua contaminata
  • piccoli animali domestici
  • superfici e utensili, e qualsiasi alimento manipolato da persone infette, con scarsa attenzione all’igiene personale.

In particolare, la salmonellosi si trasmette per via oro-fecale, attraverso l’ingestione di cibi o bevande contaminate o per contatto, attraverso la manipolazione di oggetti o piccoli animali in cui siano presenti le salmonelle. Tuttavia, l’ingestione del batterio non comporta sempre la manifestazione dei sintomi.