Il mercoledì e il venerdì sono le giornate migliori per comprare online, martedì e domenica, invece, avrete meno possibilità di fare affari.
È questo quanto emerge dalla ricerca condotta da Idealo il portale internazionale per la comparazione dei prezzi. Una tendenza che sta prendendo piede anche in Italia e che ha a che fare con il dynamic pricing. Si tratta di una tecnica, nata negli Usa, secondo la quale molte realtà variano strategicamente i prezzi di voli, hotel, concerti, prodotti o servizi in base a specifici algoritmi che tengono conto di alcune variabili. Domanda, offerta e abitudini d’acquisto per citarne qualcuna.
In Italia il fenomeno aveva inizialmente interessato il turismo digitale e il ticketing, ma sta prendendo piede anche nel settore dell’e-commerce. Idealo nella sua analisi, a un anno di distanza dalla prima, ha approfondito la questione.
Uno dei dati interessanti che emergono, è quello secondo il quale acquistare online a metà settimana e quando ci si affaccia al weekend può portare a un risparmio medio generale del 3,7 per cento, rispetto ad acquisti fatti a inizio settimana o nei giorni festivi.
Il possibile risparmio varia anche in base al prodotto: dal 4,3% dei televisori al 6,4% delle scarpe da uomo, dall’8,5% dei notebook al 4% degli smartwatch, dal 3,2% delle lavatrici allo 0,5% degli smartphone.
Un grande cambiamento del mercato digitale italiano che, solamente un anno fa nella ricerca condotta dal portale, mostrava una certa stabilità con variazioni che non superavano il 2 per cento. Oggi il nostro Paese non è così distante dalla Germania, dove l’oscillazione dei prezzi si attesta a una media del 6,2 per cento.
“Il settore degli acquisti digitali è in continua espansione e interessa sempre più acquirenti – ha commentato Fabio Plebani, country manager di idealo per l’Italia -. Lo dimostrano, oltre i numeri generali che parlano di un mercato per i prodotti di 12,2 miliardi, in crescita nel 2017 del 28%, gli eccezionali dati registrati dall’ultimo Black Friday o la grande trasformazione ed espansione che stanno interessando il settore della logistica. L’analisi che abbiamo condotto sul tema dell’oscillazione dei prezzi nell’e-commerce italiano mostra come, anche da questo punto di vista, ci sia un’evoluzione in atto verso valori, pratiche e metodi simili a quelli di altri paesi europei”.