Low cost sì, ma attenzione a questi costi e tasse extra

Pur essendo allettanti, le offerte low cost delle compagnie aeree possono nascondere tasse extra: ecco quali sono

Ryanair, EasyJet, Wizz Air: nell’intricata jungla delle compagnie aeree, ci si deve spesso “districare” tra le numerose offerte low cost proposte.

Voli per Londra, Parigi, Berlino: non c’è dubbio che i costi per un biglietto siano il più delle volte molto allettanti, ma sarà davvero così? Al viaggiatore un po’ più distratto, potrà capitare infatti di pagare sì, il prezzo (conveniente) del biglietto previsto, ma di ritrovarsi anche una serie di costi e tasse extra che fanno lievitare il conto finale. Il risultato è un importo da pagare decisamente più alto rispetto a quello iniziale.

Il Sole 24 ore ha stilato una lista delle tasse “nascoste” più diffuse tra le maggiori compagnie aeree e che spesso sfuggono a una prima occhiata del viaggiatore.

Uno dei casi in cui il consumatore può ritrovarsi a pagare un costo extra è ad esmepio quando si digita male il proprio nome al momento della prenotazione o quando si vuole trasferire il volo a un altro viaggiatore. EasyJet ad esempio non prevede costi aggiuntivi per la correzione del proprio nome, mentre il cambio di nominativo ha un costo di 20€ (online) o di 25€ (tramite call center) se effettuato più di 60 giorni prima della partenza. I costi lievitano se mancano 60 giorni o meno al volo. Ryanair invece mette a disposizione solo 24 ore per effettuare gratis le correzioni, al termine delle quali i costi aggiuntivi vanno dai 115 ai 160€.

Per cambiare o cancellare il volo invece, Ryanair consente solo il cambio di orario e data. Wizz Air invece, permette la cancellazione del volo e garantisce un rimborso, ma con una tassa di 60€ o 80€, in base ai giorni che mancano alla partenza. Per cambiare data e ora del volo, il prezzo oscilla tra i 30 e i 40€, a seconda del mezzo scelto (call center o via online) e del momento in cui viene effettuato. EasyJet consente la cancellazione del volo rimborsando i costi sostenuti (escluse le tasse amministrative) con una penale che varia tra i 35 e i 40€, in base al mezzo scelto per effettuarlo.

Bevande, snack vari e panini acquistati a bordo hanno un costo maggiore rispetto al solito: basta pensare che una bottiglietta d’acqua costa, su un volo Ryanair, 3€, su Wizz Air 2€ e su EasyJet 2,50. Si tratta di costi in più che il viaggiatore inavvertitamente affronta.

Veniamo ora ai bagagli. Con Ryanair è ora possibile portare a bordo solo una borsa delle dimensioni 40x20x25, mentre il bagaglio a mano classico di 10 kg massimo, potrà essere imbarcato solo se si è in possesso di un biglietto “priority”, il cui costo è di 6€ al momento della prenotazione. Con questa compagnia si possono imbarcare in stiva fino a 3 bagagli da 20 kg ciascuno: se si supera il peso, si incorre in un costo extra che ammonta a 11€ per ogni chilogrammo. EasyJet invece consente di portare in cabina un unico bagaglio delle dimensioni di 56x45x25 senza limiti di peso. Nella stiva possono essere imbarcati fino a tre valigie per viaggiatore con costi che variano in base al peso, ma se al check-in viene superato il limite di 23 kg a collo, si paga un supplemento di 13€ al chilogrammo. Wizz Air consente l’imbarco gratuito di una borsa di 10 kg massimo e di queste dimensioni: 55x40x23 massimo.

E se il check-in delle compagne low cost è gratuito, in realtà anche in questo caso si può incappare in costi extra. Un esempio concreto è Ryanair dove è possibile farlo online solo da due giorni a due ora prima della partenza. Chi dimentica di farlo, dovrà pagare in aeroporto 55€, così come, coloro che hanno stampato la carta di imbarco, ma per sbaglio la dimenticano, rischiano di pagare la tassa di re-immissione che ammonta a 15€. Anche con Wizz Air il check-in è gratuito solo da 48 ore prima del volo e chi dimentica di farlo, paga 30€. EasyJet invece consente di effettuare il check-in da 30 giorni fino a due ore prima della partenza e lo si può fare gratuitamente anche in aeroporto.

Infine, ci possono essere dei costi aggiuntivi da affrontare se si fa utilizzo di carte di credito per l’acquisto dei biglietti.