Green pass, c’è l’ok del Garante della privacy. Ma non sull’app Io

Ok del Garante al green pass su Immuni, blocco provvisorio sull'app IO "a causa delle criticità riscontrate in merito alla stessa"

Via libera del Garante per la Privacy alla piattaforma nazionale per il rilascio del green pass, prevedendo adeguate garanzie per l’utilizzo delle certificazioni verdi. Il certificato permetterà di spostarsi e partecipare a feste in Italia e di viaggiare in Europa.

In merito alle app per il green pass, il Garante ha autorizzato l’uso dell’App Immuni, ma ha rinviato l’impiego dell’App Io “a causa delle criticità riscontrate in merito alla stessa”.

Green pass, quando esibire il certificato

Il green pass, introdotto dal decreto Riaperture per consentire gli spostamenti tra Regioni e l’accesso a eventi pubblici e sportivi, è ora previsto, nelle zone gialle, anche per partecipare alle feste in occasione di cerimonie civili e religiose. L’Autorità, che ha già avvertito il governo in merito alle criticità dell’attuale versione del decreto, ricorda la necessità di individuare con chiarezza, in sede di conversione in legge del decreto, i casi in cui può essere chiesto all’interessato di esibire la certificazione verde per accedere a luoghi o locali.

Proprio l’attuale indeterminatezza delle circostanze in cui si richiede l’esibizione del documento ha favorito l’adozione, da parte di alcune Regioni e Province autonome, di ordinanze che ne hanno imposto l’uso anche per scopi ulteriori rispetto a quelli previsti nel decreto Riaperture e nei confronti delle quali il Garante è già intervenuto.

Green pass, su quali app sarà disponibile

Lo schema di decreto prevede che il green pass venga messo a disposizione attraverso diversi strumenti digitali:

  • sito web della Piattaforma nazionale-DGC;
  • Fascicolo sanitario elettronico;
  • App Immuni;
  • App IO.

Questi strumenti permetteranno agli interessati di consultare, visualizzare e scaricare le certificazioni. Inoltre gli interessati potranno rivolgersi anche al medico di famiglia e al farmacista per scaricare la certificazione verde.

A proposito delle app, il Garante ha autorizzato l’uso dell’App Immuni, ma ha rinviato l’impiego dell’App Io, lo strumento a disposizione del cittadino per dialogare con la Pubblica amministrazione, a causa delle criticità riscontrate.

In particolare, l’Autorità ha ordinato alla società PagoPA di “bloccare provvisoriamente alcuni trattamenti di dati effettuati tramite IO che prevedono l’interazione con i servizi di Google e Mixpanel e comportano di conseguenza il trasferimento di dati verso Paesi terzi”(es. Usa, India, Australia) di dati particolarmente delicati, tra cui transazioni cashback, strumenti di pagamento, bonus vacanze, effettuato senza che gli utenti ne siano stati adeguatamente informati e abbiano espresso il loro consenso. Profili sui quali l’Autorità aveva già richiamato l’attenzione con diversi provvedimenti del 2020 fornendo peraltro indicazioni per rendere conforme l’uso dell’app alla normativa sulla privacy.