FS: nuove regole di accesso ai treni. Si potrà salire fino a un minuto prima

Cambiano le regole per accedere ai vagoni dei convogli: i passeggeri potranno salire fino a un minuto prima

Le Ferrovie dello Stato hanno introdotto una novità che riguarda l’accesso ai treni.

Se si arriva infatti qualche secondo prima dell’orario previsto per la partenza, si rischia di non poter salire più sulla carrozza. Spaccare il minuto potrebbe dunque essere controproducente per il passeggero al limite della puntualità. Strano? Invece altro non è se non una nuova modalità di accesso ai treni messa a punto dal gruppo FS.

La nuova regola è in vigore già da metà dicembre dello scorso anno ed è possibile leggerla sul biglietto acquistato, sia esso cartaceo o elettronico. Nel contratto di trasporto è specificato: “L’accesso al treno è consentito sino a un minuto prima dell’orario di partenza indicato sul biglietto”. Sessanta secondi di fermo quindi, in cui i viaggiatori non potranno salire i gradini del vagone e raggiungere il proprio posto.

Si tratta di una misura cautelativa adottata da FS per evitare che si accumulino ritardi oggetto di continue lamentele da parte dei pendolari e che hanno provocato anche alcuni danni d’immagine alla stessa azienda. A confermare la situazione negativa in cui versano (ancora oggi) molte tratte c’è la classifica Pendolaria 2018 stilata da Legambiente con le 10 linee ferroviarie peggiori d’Italia.

Sono infatti numerose le linee inadeguate che procedono con enorme lentezza a causa di convogli datati e che di conseguenza provocano ritardi su ritardi. Lo stesso Frecciarossa ne registra diversi, così come tra gennaio e novembre dello scorso anno sono stati registrati ritardi di oltre 5 minuti sul 48% dei convogli di FS. Proprio sulla base di questi dati, l’amministratore delegato di FS Gianfranco Battisti ha chiesto di correre ai ripari, intervenendo attivamente per ridurre (e infine eliminare) i disagi procurati ai viaggiatori. Quei “sessanta secondi” potrebbero diventare quindi determinanti se associati agli altri accorgimenti che le FS stanno mettendo in atto e sembra che ad oggi, grazie alle nuove misure adottate, si sia registrato già il 70% di indice di puntualità.

In un certo senso, prendere il treno sarà come prendere un aereo, ovvero sarà necessario arrivare con un certo anticipo. Fino a questo momento “quel minuto” di fermo non ha comportato grossi problemi anche perché in questi casi ad essere determinante è anche il buon senso del capotreno, che si rende conto quando l’arrivo all’ultimo secondo del passeggero, può realmente causare un ritardo della rete ferroviaria.