Arriva il nuovo fascicolo sanitario: cosa cambia e per chi

Il nuovo Fascicolo sanitario elettronico non offre solo una comoda consultazione della storia clinica del paziente, ma è un'arma in più per la ricerca

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Grazie al Fascicolo Sanitario Elettronico si concretizza la Sanità Digitale. Il nuovo strumento si va ad affiancare alle ricette elettroniche, alle telemedicina e alle varie app che servono ad agevolare i cittadini. E che, soprattutto, si basano sull’impiego delle tecnologie e dei vari strumenti ICT – tra i quali, ora come ora, vi è anche l’intelligenza artificiale – che servono ad ampliare e a riorganizzare i servizi in ambito sanitario.

Con il nuovo fascicolo sanitario elettronico si potranno coordinare le attività dei diversi operatori, ma soprattuto tentare di fornire una comunicazione più semplice e immediata agli utenti e alle aziende che risultano essere potenzialmente coinvolte come fornitori a livello centrale.

A cosa serve il Fascicolo sanitario elettronico

Con il nuovo fascicolo sanitario i cittadini possono avere a disposizione in ogni momento una panoramica completa su una serie di dati sanitari e non, ovvero:

  • dati identificativi;
  • dati amministrativi;
  • referti medici;
  • dati relativi ad allergie;
  • verbali di pronto soccorso;
  • lettere di dimissione ospedaliera;
  • il profilo sanitario sintetico, cioè quel documento che sintetizza la storia clinica dell’assistito e che viene redatta dal medico di base o dal pediatria;
  • le prescrizioni specialistiche;
  • le prescrizioni farmaceutiche;
  • le cartelle cliniche;
  • le vaccinazioni effettuate;
  • dati relativi a impianti installati;
  • le esenzioni sanitarie;
  • i soggetti delegati a prendere decisioni;
  • la volontà di donare gli organi;
  • eccetera.

Una delle ricadute positive del Fascicolo sanitario elettronico è, potenzialmente, quella di accorciare i tempi delle visite mediche. Avendo la panoramica completa sullo stato di salute del cittadino, si prevede che il numero degli esami richiesti possa diminuire almeno in parte.

Nuovo fascicolo sanitario elettronico: taccuino personale

Il nuovo Fascicolo sanitario ha utilizzi estremamente concreti, dal momento che permette ai cittadini di poter beneficiare, fra gli altri, dei servizi di telemedicina. Sarà inoltre possibile effettuare prenotazioni sanitarie.

Una sezione del Fascicolo, denominata Taccuino personale, permette ai cittadini di gestire i propri dati e i propri documenti relativi alla situazione sanitaria.

Il Fascicolo è un’arma in più in mano a medici di medicina generale e specialisti che riescono ad avere una panoramica completa sullo stato di salute dei loro assistiti e potranno altresì monitorare l’andamento delle cure.

Anche i farmacisti possono accedere al Fascicolo al fine di vendere farmaci, verificare la terapia erogata e controllare la presenza di allergie.

La consultazione del Fascicolo è aperta anche a infermieri e altri professionisti sanitari.

Fascicolo sanitario e privacy

Come appare evidente il Fascicolo sanitario elettronico conterrà una serie di dati di massima delicatezza sotto il profilo della privacy. Per questo il decreto istitutivo individua i limiti di responsabilità e i soggetti coinvolti in ogni ambito del trattamento.

E nel rispetto della privacy, l’accesso al Fse avverrà solo dietro assenso del paziente. In situazioni di emergenza nelle quali il paziente non dovesse essere in grado di fornire il consenso l’accesso avverrà solo dopo avere giudicato l’incapacità fisica o giuridica del soggetto. Restano esclusi dall’accesso i dati per i quali il proprietario del Fse abbia richiesto l’oscuramento. In questo caso l’accesso sarà a tempo: durerà solo per il tempo necessario a fornire le cure mediche e in ogni caso finché l’interessato non sia in grado di confermare o negare l’assenso.

Fascicolo sanitario elettronico: come deve essere attivato

Il fascicolo sanitario elettronico può essere attivato da parte dei cittadini utilizzando diverse modalità. Ogni regione o ogni provincia autonoma ha la possibilità di prevedere in maniera autonoma una o più procedure. Sarà possibile, inoltre, attribuire ai medici di medicina generale un ruolo più o meno attivo in queste particolari procedure.

L’attivazione può essere effettuata presso:

  • il medico di medicina generale (MMG);
  • il pediatra di libera scelta (PLS);
  • personale delle strutture appartenenti al Servizio Sanitario Nazionale (SSN);
  • on-line tramite un portale dedicato e con le autenticazioni necessarie;
  • presso sportelli dedicati al cittadino o in Punti Territoriali di Accesso (PTA).