Non c’è emergenza che non si accompagni a tristi episodi di sciacallaggio. Non fa eccezione il Coronavirus, che in poche ore ha già fatto segnalare diversi tentativi di truffe e raggiri, soprattutto a danni delle persone più anziane.
A denunciare quel che è accaduto negli ultimi giorni in Lombardia è stata la Croce Rossa: si parla di finto personale medico che, spacciandosi per incaricato dal servizio sanitario regionale, prova ad entrare nelle case degli anziani. Il tutto attraverso un test truffa sul Coronavirus, ovviamente fasullo.
“Ci viene segnalato che alcuni anziani hanno ricevuto strane telefonate del tipo ‘siamo della Croce Rossa le veniamo a casa a fare il tampone per il Coronavirus’”, ha scritto la pagina Facebook della Croce Rossa italiana – Comitato di Casatenovo (Lecco). Contatti telefonici per prendere fittizi appuntamenti per recarsi a domicilio. Una truffa in tutto e per tutto, come sottolineato dalla stessa CRI.
I profili social della Croce Rossa Italiana ricordano quali sono le reali procedure mediche che il personale è tenuto a seguire: “Non fidatevi di chi si presenta a domicilio per controlli. Non esistono medici che vengono a casa vostra per fare i tamponi. Nel dubbio chiamate sempre le autorità per una verifica”.
La Croce Rossa Italiana ricorda altresì che, ove si dovessero ricevere telefonate come quelle descritte all’interno del post social, occorre mettersi in contatto con le autorità per segnalare tempestivamente i truffatori.