Poste Italiane down, problemi per Spid, Postepay e Bancoposta: cos’è successo

Dopo Google, problemi anche per i servizi di Poste Italiane: app e sito fuori servizio per diverse ore, utenti inviperiti

Il giorno dopo il blocco di Google, arriva quello di Poste Italiane. A riferire l’analogia del down dei servizi online tra i due soggetti (sia da web sia da app) è Federconsumatori: in una sua nota, l’associazione ha sottolineato che sin dal mattino di martedì 15 dicembre migliaia di utenti hanno segnalato l’impossibilità di accedere ai servizi di Postepay e Bancoposta. Un problema che ha coinvolto anche l’app PosteID, fondamentale per l’utilizzo dello Spid per il cashback di Natale.

Poste Italiane, problemi con app e Spid: cosa è successo

Tantissimi utenti hanno segnalato, specialmente su Twitter, il disservizio. I community manager di Poste Italiane hanno risposto a diversi di loro, ma con un messaggio generico relativo a presunti aggiornamenti e con l’invito a ritentare l’accesso “in un secondo momento”.

L’azienda – ha denunciato Federconsumatori – non ha rilasciato comunicati né fornito alcuna indicazione sui canali ufficiali in merito ai disservizi in corso, impedendo così agli utenti di avere informazioni, anche di carattere generico, in merito ai tempi di riparazione.

Poste Italiane, “errore GC01”: cosa significa

Tanti utenti si sono trovati di fronte alla schermata del loro smartphone con dei codici di errore: alcuni hanno visualizzato “error 500“, altri “error 502“, sintomo di difficoltà tecniche lato server. Chi ha tentato di accedere all’app PosteID per utilizzare lo Spid ha invece riscontrato l'”errore GC01“.

Questo tipo di problema indica le difficoltà del sistema di riconoscere le credenziali utilizzate per il login. Il disagio è stato notevole, dato che non è stato possibile effettuare qualsiasi pagamento via app, verificare se un bonifico fosse andato a buon fine o semplicemente ricaricare la carta Postepay in entrata e in uscita.

Cos’era successo a Google 24 ore prima

Il 14 dicembre, dalle 12:55 alle 13:52, Google si è fermato: disservizi per YouTube, Gmail, Drive e Meet. Problemi notevoli in tempi di smartworking, ma soprattutto di didattica a distanza, saltata a causa del down.

Google, una volta risolti i problemi, ha spiegato che l’interruzione del sistema è stata causata da un problema di capienza dell’archiviazione interna. In sostanza, si sarebbe trattato di “un problema di ‘disco pieno'”, ha detto Big G parlando di “limiti di memoria interna”. Secondo Federconsumatori sarebbe successo lo stesso a Poste Italiane.