Dal 15 ottobre via libera all’accensione del riscaldamento. Come evitare sanzioni e rischio salute

Dal 15 ottobre sarà possibile accendere il riscaldamento: ecco tutte le info utili e come evitare inutili rischi per la salute e sanzioni

Il 15 ottobre è la data fissata per l’accensione del riscaldamento. A partire da questa giornata sarà possibile utilizzare tali sistemi negli uffici e nelle abitazioni private, per non più di 14 ore giornaliere sino al 14 aprile. L’annuncio fa sorgere però la solita domanda: come evitare sanzioni e rischi per la salute? Per evitare problemi e multe salate infatti è necessario effettuare i dovuti controlli prima dell’accensione. L’utente infatti ha l’obbligo di occuparsi della manutenzione di caldaie, stufe e camini, contattando gli esperti del settore. In caso contrario potrebbe andare incontro a multe che vanno da un minimo di 500 euro ad un massimo di 3mila euro.

La scelta della data del 15 ottobre per l’accensione degli impianti di riscaldamento, ha sollevato qualche polemica, soprattutto da parte di Legambiente, che ha chiesto di posticiparla. “In Pianura padana – ha spiegato in una nota l’associazione – le stazioni di rilevamento delle polveri sottili hanno iniziato a misurare valori tossici da alcuni giorni: quelli di ieri tra i 70 e i 100 microgrammi in tutta la pianura padana. Anche gli altri inquinanti sono in crescita, e in particolare per gli ossidi d’azoto si registrano valori vicini al limite”.

A tal proposito anche Adiconsum ha voluto fornire ai cittadini alcune indicazioni, per evitare un eccessivo spreco di energia e diminuire  l’inquinamento. Durante i mesi invernali infatti il riscaldamento rappresenta una delle spese che gravano di più sulle famiglie italiana. Fra gli accorgimenti da mettere in atto c’è quello di controllare annualmente gli impianti, scegliendo sempre strutture che siano energeticamente efficienti. Inoltre è importante mantenere una temperatura che sia compresa fra i 20 e i 22 gradi. Per evitare un’inutile (e dannosa) dispersione di calore potrebbe essere utile isolare termicamente la propria abitazione e applicare dei pannelli riflettenti nella zona tra il muro e il termosifone “schermando le finestre con le persiane – continuano da Adiconsum – non opponendo ostacoli né davanti né sopra i termosifoni”.