È ancora a bassa criticità il quadro generale della trasmissione e dell’impatto dell’infezione da SARS-CoV-2 in Italia, secondo i dati dell’ultimo monitoraggio relativo al periodo compreso tra il 22 giugno e il 5 luglio: l’incidenza cumulativa, in particolare, è di 4.3 ogni 100.000 abitanti.
Il bilancio dell’Iss
A livello nazionale, dunque, il monitoraggio coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità ha registrato una lieve diminuzione nel numero di nuovi casi diagnosticati, rispetto alla settimana precedente. L’indice Rt, che misura il tasso di contagiosità dopo l’applicazione delle misure decise per contenere la malattia, resta inferiore all’unità a livello nazionale, “sebbene lo superi nel suo intervallo di confidenza maggiore”.
Nonostante ciò, osserva il report, “persiste una trasmissione diffusa del virus”, che provoca focolai “anche di dimensioni rilevanti”. In diverse Regioni, in effetti, l’Rt ha superato quota 1: questo accade al verificarsi di focolai che, in alcuni casi, si sono generati per via dell’importazione di infezioni dall’estero.
I nuovi focolai
La nascita di nuovi focolai era stata prevista dagli esperti già mesi fa. In Veneto, un cluster si è registrato di recente a Vicenza dopo che un imprenditore della Laserjet è risultato positivo al ritorno da un viaggio in Serbia; nel mantovano, un cluster si è verificato in cinque macelli e salumifici della zona; in Emilia-Romagna, preoccupano Bologna e Rimini, colpite rispettivamente con un focolaio nel magazzino di Bartolini e con un cluster nel reparto post-acuti dell’ospedale Infermi; e ancora, in Trentino-Alto Adige, a Predazzo un focolaio sarebbe nato dopo il rientro di un kosovaro a metà giugno, che non avrebbe rispettato la prescrizione dell’autoisolamento.
Diversi i focolai verificatosi in Toscana: uno a Impruneta, in provincia di Firenze, uno a Viareggio, due nell’Aretino. Paura anche nel Lazio, che di recente ha visto un cluster al San Raffaele Pisana di Roma e in un ristorante di Fiumicino, e in Campania, con il caso di Mondragone e un secondo focolaio recente in Irpinia.
Gli indici Rt delle Regioni
Di seguito, l’indice Rt Regione per Regione:
- Abruzzo: Rt 0.72
- Basilicata: Rt 0
- Calabria: Rt 0.38
- Campania: Rt 0.88
- Emilia Romagna: Rt 1.2
- Friuli-Venezia Giulia: Rt 0.64
- Lazio: Rt 1.07
- Liguria: Rt 0.82
- Lombardia: Rt 0.92
- Marche: Rt 0.87
- Molise: Rt 0.21
- Piemonte: Rt 1.06
- Bolzano: Rt 0.33
- Trento: Rt 0.51
- Puglia: Rt 0.54
- Umbria: Rt 0.56
- Sardegna: Rt 0.19
- Sicilia: Rt 0.24
- Toscana: Rt 1.12
- Valle d’Aosta: Rt 0.06
- Veneto: Rt 1.2.