Bonus TV, quali sono i prodotti che danno diritto allo sconto? Come ogni bonus, anche per questo ci sono delle regole e dei limiti da rispettare, a partire dall’acquisto di televisori e decoder idonei per vedersi riconosciuta l’agevolazione.
Bonus TV, dove e come consultarla la lista dei prodotti idonei
Per andare incontro ai contribuenti interessati a richiedere i bonus TV, il Mise ha pensato bene di dedicare un’apposita sezione del suo sito alla consultazione dei prodotti che danno diritto a questa agevolazione. Consultare la lista dei prodotti idonei presente sul portale è molto semplice: basta collegarsi al sito del Ministero dello Sviluppo Economico, accedere alla sezione “Bonus TV – Decoder di nuova generazione” e seguire le indicazioni che rimandano alla pagina dedicata appositamente alla consultazione dell’elenco.
Per procedere con la ricerca dei prodotti basta inserire – negli appositi spazi – il codice ean (l’European Article Number, ovvero il codice a barre), la marca, il modello e il tipo di prodotto per cui si intende effettuare la verifica (specificando cioè se si tratta di TV o decoder).
In archivio sono presenti tutti gli apparecchi satellitari, nonché quelli di digitale terrestre e le TV via cavo. Il contribuente interessato alla consultazione, oltre a procedere con la singola ricerca, ha anche la possibilità di scaricare la lista – completa – dei risultati (che sono oltre 290).
Bonus TV, come funziona
Ricordiamo che il bonus TV è uno sconto di importo pari a 50 euro che viene riconosciuto all’acquisto di un televisore o un decoder compatibile con il nuovo standard di trasmissione DVB-T2.
Il passaggio al nuovo digitale terrestre (che si concluderà il 30 giugno 2022) renderà impossibile la visione della TV se non attraverso televisori o decoder che supportano lo standard DVB-T2 e il codec HEVC a 10 bit. Da qui, quindi, l’esigenza di varare un bonus statale riconosciuto sotto forma di sconto – praticato dal venditore – al momento dell’acquisto.
Il bonus è disponibile a partire dal 18 dicembre 2019 e potrà essere richiesto fino al 31 dicembre 2022, salvo esaurimento delle risorse finanziate. Il modulo da compilare per presentare la domanda di richiesta (da presentare al venditore) può essere scaricato direttamente dal sito del Mise. Sul portale del Ministero sono anche specificate tutte le regole da rispettare per ottenere il riconoscimento.