Quanto si risparmia con l’auto elettrica?

Molti italiani non scelgono l'auto elettrica per paura dei costi iniziali, ma a ben vedere abbandonare gli inquinanti motori tradizionali conviene parecchio

Foto di Mirko Ledda

Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Acquistare e guidare un’auto elettrica diventa sempre più conveniente. La diffusione dei motori che non richiedono combustibili fossili, e che quindi permettono di abbattere le emissioni di CO2 nell’ambiente, tuttavia va a rilento a causa dei costi di questi veicoli, che continuano a rimanere alti nonostante il progressivo abbassamento dei prezzi. Come tutte le nuove tecnologie, anche l’auto elettrica porta con sé incertezze legate all’effettivo guadagno che è possibile ottenere. E se da un lato la sua scelta è determinata da motivazioni ambientaliste, dall’altro bisogna fare letteralmente i conti con le proprie tasche. E

Prima di andare a vedere quanto si risparmia con l’auto elettrica rispetto ai corrispettivi a diesel e benzina, è meglio analizzare le varie voci di spesa che comportano l’acquisto e la manutenzione di un nuovo veicolo.

Quanto costa un’auto elettrica: gli incentivi

Il prezzo di un’auto elettrica è in genere di gran lunga superiore a una con motore tradizionale. I costi stanno diminuendo gradualmente negli anni, grazie alla maggiore diffusione e disponibilità di questi veicoli. Molti Paesi, tra cui anche l’Italia, mettono a disposizione periodicamente degli incentivi per l’acquisto di auto non inquinanti.

In caso di rottamazione di una vecchia vettura fino alla classe Euro 5, è possibile usufruire dei seguenti sconti.

  • 5 mila euro per l’acquisto di vetture con emissioni di Co2 comprese tra o e 20 g/km (auto elettriche al 100%).
  • 3 mila euro per l’acquisto di vetture con emissioni di Co2 comprese tra 21 e 60 g/km (auto ibride plug-in).
  • 2 mila euro per l’acquisto di vetture con emissioni di Co2 comprese tra 61 e 135 g/km (ibride non ricaricabili).

Senza rottamazione, lo sconto diminiusce.

  • 3 mila euro per l’acquisto di vetture con emissioni di Co2 comprese tra o e 20 g/km (auto elettriche al 100%).
  • 2 mila euro per l’acquisto di vetture con emissioni di Co2 comprese tra 21 e 60 g/km (auto ibride plug-in).

Agevolazioni per auto elettriche: bollo e assicurazioni

Nella Penisola, inoltre, sono in vigore anche importanti agevolazioni fiscali. In molte Regioni il bollo auto non si paga per i veicoli elettrici per 7, 5 o 3 anni dalla prima immatricolazione. La cifra stessa del bollo è ridotta anche dopo i primi anni di vita della macchina. Per avere informazioni dettagliate, è meglio consultare la normativa della propria regione di appartenenza.

Stando in tema di costi periodici, è bene sapere che molte compagnie assicurative applicano tariffe di RC Auto molto più basse per le auto elettriche. Avendo meno parti meccaniche ed essendo in genere veicoli di fascia alta, con componenti di prima categoria, richiedono meno spesso interventi di manutenzione e sono meno predisposte a guasti e malfunzionamenti, in genere risolvibili grazie all’intervento di un elettrauto qualificato.

spesa auto elettrica
Auto elettrica, qual è la spesa media?

Quanto si risparmia indirettamente con l’auto elettrica

Il principale vantaggio delle auto elettriche, non c’è bisogno di sottolinearlo, è il risparmio sui costi del carburante. Soprattutto in periodi di rialzi di benzina e diesel, quando si nota ancora di più la differenza. Le auto elettriche di nuova generazione sono molto efficienti dal vista energetico, con batterie durevoli che non si deteriorano facilmente come in passato, e che non richiedono la sostituzione dopo un po’ di tempo dall’acquisto.

A livello di costi diretti, è bene sapere che una colonnina di ricarica domestica può essere installata usufruendo di incentivi statali e delle compagnie di fornitura della luce, e nelle città sono presenti punti in cui è possibile fare il pieno gratuitamente e in sempre meno tempo.

Per quanto riguarda invece altri tipi di risparmio, in molte città italiane le auto elettriche hanno accesso gratuito o scontato alle zone a traffico limitato (Ztl), e possono beneficiare di sconti sui pedaggi autostradali in molte tratte. In linea più generale è possibile dire anche che la riduzione delle emissioni di Co2 e di altri inquinanti contribuisce a migliorare la qualità dell’aria, prevenendo gli effetti catastrofici del cambiamento climatico. Che inevitabilmente si ripercuotono anche sulle tasche dei cittadini.

Quanto si risparmia rispetto a un’auto tradizionale

Ma a conti fatti, quanto si risparmia davvero con l’auto elettrica rispetto a una tradizionale durante il corso di un anno? Mediamente il risparmio è del 30% se si decide di utilizzare l’energia domestica. Con le colonnine a corrente alternata o continua, invece, il risparmio dipende dai prezzi applicati dal gestore. A parità di tipologia d’auto, un’utilitaria usata in città, i costi per percorrere 50 chilometri sono quelli descritti in seguito.

  • Circa 5,5 euro con un motore tradizionale, ipotizzando un consumo di 18 km con un litro di benzina e un prezzo alle pompe del servito di 2 euro.
  • Circa 3,87 euro con un motore elettrico, ipotizzando un consumo di 17,6 kWh/100 km e una tariffa domestica di 0,44 centesimo al kW.

Quanto si risparmia in un anno con l’auto elettrica

In media un italiano percorre 11.200 chilometri all’anno a bordo della propria auto. Alle condizioni descritte dall’esempio precedente, la spesa annuale di benzina si aggirerebbe dunque attorno ai 1.232. La spesa in bolletta equivarrebbe invece a poco più di 866 euro. Un bel risparmio, considerando solo ed esclusivamente l’alimentazione, per i possessori di un’auto elettrica, di ben 366 euro.