Ripartono finalmente gli ecobonus. L’ecobonus è la misura promossa del Ministero dello Sviluppo Economico che offre contributi per l’acquisto di auto a ridotte emissioni, così come previsto dalla Legge di Bilancio 2019 e successive modifiche normative.
Come chiarito dal MISE stesso, la misura non è un provvedimento di sostegno al mercato delle auto, ma ha una finalità ambientale, che va a integrarsi alla vigente normativa europea sulla qualità dell’aria e dell’ambiente.
A partire dalle ore 10 di martedì 28 settembre 2021 è scattato di nuovo l’incentivo per le auto usate. Per il nuovo ecobonus sono stati messi a disposizione 40 milioni di euro. Ma vediamo come funziona, quali requisiti servono e chi lo può avere.
Ecobonus, quali auto usate si possono comprare
Si possono acquistare:
- auto usate di classe euro non inferiore a 6
- con un prezzo risultante dalle quotazioni medie di mercato non superiore a 25mila euro
- con emissioni comprese tra 0-160 g/km CO2
- veicoli M1 (destinati al trasporto di persone, con al massimo 9 posti).
Ecobonus, quali auto si possono rottamare
L'auto rottamata deve:
- essere acquistata da un concessionario (no privati)
- essere della stessa categoria di quella acquistata
- immatricolata da almeno 10 anni
- intestata da almeno 12 mesi all’acquirente o a un familiare convivente.
Ecobonus, quanto vale il contributo statale per le auto usate
Il contributo viene riconosciuto solo a fronte della rottamazione della propria vecchia auto e si differenzia a seconda della fascia di emissioni del veicolo usato che si acquista:
-
- 0-60: 2mila euro
- 61-90: 1.000 euro
- 91-160: 750 euro.
Ecobonus auto usate, come richiederlo
La domanda di ecobonus non deve essere fatta direttamente dal cliente, ma viene richiesta dal concessionario auto.
Ora è possibile quindi per i concessionari accedere sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it per inserire le prenotazioni degli incentivi per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati a basse emissioni.
Gli altri ecobonus
Inoltre, dal 14 settembre è anche possibile prenotare, sempre sulla piattaforma www.ecobonus.mise.gov.it, gli incentivi per l’acquisto di veicoli con emissioni 0-60g/km di CO2.
Con il decreto Infrastrutture sono stati infatti riallocati 57 milioni di euro nel fondo che prevede ecobonus fino a 6mila euro per acquisto auto a basse emissioni. Si tratta di risorse inizialmente stanziate per l’extra-bonus con la legge di conversione del decreto Sostegni bis.
Infine, sono stati prolungati i termini per il completamento delle prenotazioni in corso per i veicoli di categoria M1, M1 speciali, N1 e L:
- per quelle inserite sulla piattaforma dal 1° gennaio al 30 giugno 2021 è possibile fare domanda di ecobonus fino al 31 dicembre 2021
- per quelle inserite dal 1° luglio al 31 dicembre 2021 fino al 30 giugno 2022.