Renault si è impegnata a trasformare l’isola di Belle-Île-en-Mer, in Francia, in una vera e propria smart island. Si tratta di una vera e propria comunità interamente indipendente sotto l’aspetto energetico. Un piccolo paradiso liberato dalla piaga dell’inquinamento.
Si tratterà ovviamente di un processo alquanto lungo, che richiederà due anni di lavoro, secondo le iniziali stime. In questi ventiquattro mesi la compagnia automobilistica s’impegnerà a modificare l’ecosistema isolano. Al giorno d’oggi Belle-Île-en-Mer si affida a dei generatori e soprattutto cavi sottomarini per riuscire a soddisfare il fabbisogno energetico di tutta la popolazione.
Un sistema non propriamente green ma soprattutto non economico. La rivoluzione di Renault metterà la parola fine a tutto questo. Un progetto decisamente ambizioso, con ogni singolo edificio dell’isola che verrà dotato di pannelli solari, che avranno il compito di alimentare le scuole ad esempio, fornendo energia necessaria per luce e riscaldamento.
Allo stesso il sistema andrà ad alimentare la ricca flotta Renault Kangoo ZE, interamente elettrica, che la compagnia ha messo a disposizione degli isolani per il servizio di ride-sharing. L’installazione dei pannelli solari prevede però anche la presenza di accumulatori, al fine di garantire un pieno supporto anche quando il sole non è alto in cielo. Per questo si sfrutteranno quelle batterie non più adatte ad alimentare un’auto, ma non per questo non in grado di immagazzinare energia.
Piena autonomia dunque, anche se i criteri di una smart city non vengono del tutto rispettati. Renault infatti non si occuperà di una serie di servizi generalmente forniti via internet. La visione riguarda unicamente le garanzie energetiche da fornire agli isolani.
Ciò però non andrà affatto a intaccare l’essenza gigantesca di questo esperimento, oltre a rappresentare un’ottima chance pubblicitaria per Renault, offrirà la possibilità di studiare al meglio una realtà che, in potenza, potrebbe essere quella cui affidarsi nel mondo in un futuro prossimo.
L’isola francese ha un compito molto importante, ovvero quello di indicare la via. Le fonti d’energia alternativa possono garantire elevati standard qualitativi, liberandoci dalla stretta delle risorse esauribili. Trasformare un’isola per poi pensare, coraggiosamente, di passare un giorno a un’intera città sulla terraferma, provando a regalare alle prossime generazioni una Terra più eco-sostenibile.