Fotovoltaico, gara internazionale per il portafoglio da 800 MW di Quercus

Quercus, attraverso Greenhill, ha dato il via a una gara internazionale per selezionare un investitore strategico che si occupi della costruzione degli asset

Se il 2020 ha registrato una crescita record per quel che riguarda il settore del fotovoltaico in Europa, con oltre 18,7 GW di nuova capacità (il valore più alto degli ultimi nove anni), il 2021 dovrebbe riuscire a confermare e migliorare il trend. Secondo un rapporto di IHS Markit, infatti, le installazioni dovrebbero far registrare una crescita del 27% su base annua.

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IHS Markit stima, inoltre, che sarà la Cina a trainare la crescita globale: secondo le previsioni, dovrebbe superare i 60 GW di installazioni solari fotovoltaiche nel 2021. Il gigante asiatico dovrebbe essere seguito dagli Stati Uniti, con 27 GW, quindi l’India, con 12 GW

L’Unione Europea nel 2020 ha raggiunto quota 137,2 GW e nel 2021 dovrebbe aggiungerne 22,4 (27,4 GW nel 2022, 30,8 GW nel 2023 e 35 GW nel 2024). Analizzando gli Stati membri, in vetta dovrebbe confermarsi la Germana per il triennio 2021-24, con una forbice di 15 GW – 32,2 GW. Alle sue spalle la Spagna (8,6 GW – 20,4 GW), seguita da Olanda (10,2 GW – 19,9 GW), Francia (8 GW – 13,8 GW), Polonia (3,3 GW – 13 GW) e Italia (2,8 GW – 10,2 GW). E a sorprendere è sicuramente la Spagna, dato che è riuscita a diventare il mercato più grande senza sovvenzioni, segnando il record di 2,6 GW totali nel 2020 (quasi 1,5 GW provengono da impianti con accordi PPA).

L’investimento di Quercus in Spagna: gara internazionale per il portafoglio da 800 MW

Sulla Spagna ha scelto di puntare Quercus Real Assets Limited, società di investimento con sede a Londra, specializzata nel settore delle energie rinnovabili e della transizione energetica. Tra i progetti principali c’è sicuramente quello relativo alla costruzione e alla gestione del portafoglio solare spagnolo da 800 MW che Quercus ha acquisito e sviluppato a partire dal 2020.

Al momento, infatti, il portafoglio è uno dei più grandi nel mercato europeo delle rinnovabili. È stata quindi avviata una gara internazionale, gestita da Greenhill, che è la principale banca di investimento indipendente specializzata in consulenza finanziaria a livello globale per importanti fusioni e acquisizioni, molto attiva nel settore dell’energia e delle infrastrutture.

Si prevede che tra gli offerenti ci saranno i principali investitori industriali e finanziari del settore, solitamente assai interessati a portafogli di grande scala, specie se riferiti al mercato spagnolo, ormai riconosciuto da tutti come uno dei più attivi in Europa nel solare.

L’essere pionieri è una caratteristica di Quercus: i suoi fondatori, Diego Biasi e Simone Borla, hanno creato quello che è ormai diventato uno dei primi 10 fondi europei indipendenti specializzati in investimenti in energie rinnovabili.

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Fonte: Quercus
Diego Biasi, presidente di Quercus (@Quercus)

Fin dalla fondazione, Quercus ha investito nella costruzione e gestione di impianti solari ed eolici, completando in solo una decade operazioni di investimenti per un valore lordo di oltre 1 miliardo di euro in cinque diversi Paesi europei. Così, nel 2019 ha ripensato la sua strategia per stare al passo con il mercato delle energie rinnovabili in continua evoluzione, investendo nel processo di autorizzazione finalizzato alla costruzione di nuovi asset ad energia rinnovabile.

Per questo motivo è stato deciso di cedere i portafogli, mossa che ha permesso di generare performance positive e complessivamente un rendimento per gli investitori superiore all’8% alla data della cessione. Ciò ha dimostrato la capacità del gestore di affrontare le sfide del mercato, inclusi i numerosi cambiamenti normativi in Europa, e di essere in grado di portare risultati di successo agli investitori internazionali, che oggi supportano positivamente la nuova strategia.

Contenuto offerto da Quercus