Superbonus e Sismabonus, si ha diritto anche al Bonus mobili?

Nelle Faq del Governo è specificato in quali circostanze è possibile accedere al bonus mobili se si è beneficiari del Superbonus 110%

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Il Superbonus 110% è una misura introdotta dal dl Rilancio del 19 maggio 2020 per aiutare i cittadini a ristrutturare le proprie abitazioni per renderle più efficienti e sicure. Si divide in due tipologie differenti: il Super ecobonus, che permette di effettuare lavori per migliorare le prestazioni energetiche della propria casa, e il Super sismabonus, per l’adeguamento antisismico. L’incentivo prevede una detrazione del 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022, con estensione del periodo fino al 31 dicembre 2022 per i condomini e gli Istituti Autonomi Case Popolari. In quest’ultimo caso è prevista una ulteriore proroga fino al 30 giugno 2022.

Molti cittadini si sono chiesti se è possibile accedere anche al Bonus mobili anche se si è beneficiari del Superbonus 110%. Il Governo ha pubblicato le risposte ai dubbi più frequenti nella sezione Faq del nuovo sito dedicato a questa misura.

Quali lavori sono previsti dal Super ecobonus e il Super sismabonus

Per poter godere del Super ecobonus è necessario effettuare almeno un intervento trainante, come l’isolamento termico dell’involucro dell’edificio o la sostituzione degli impianti termici. Il beneficiario può decidere poi di effettuare interventi trainati, come la sostituzione degli infissi o l’installazione di impianti fotovoltaici o domotici. L’insieme di questi lavori di ristrutturazione deve comportare un miglioramento minimo di almeno 2 classi energetiche dell’edificio.

Per accedere al Super sismabonus è necessario invece eseguire un qualsiasi intervento di adeguamento antisismico in una delle zone sismiche 1, 2 e 3. I beneficiari del sismabonus godono anche della detrazione al 110% per l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo.

Il Superbonus non esclude il Bonus mobili, ma solo a una condizione

La normativa che regola i bonus per gli interventi antisismici è inquadrata in quella delle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di mobili. Per l’anno 2021 è prevista una detrazione del 50% sulla spesa di mobili, elettrodomestici di classe A+, e forni e lavasciuga di classe A e superiore, con un tetto massimo di 16 mila euro, ma solo a patto che siano comprati per un immobile oggetto di ristrutturazione.

Le Faq del Governo sul Superbonus 110% spiegano che il Bonus mobili può essere richiesto dai contribuenti che usufruiscono del Sismabonus ordinario e del Super sismabonus per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Il Bonus mobili spetta anche nell’ipotesi in cui i contribuenti titolari delle detrazioni optino dello sconto in fattura o della cessione del credito.

Il bonus mobili non è compatibile con il Super Ecobonus

Insomma, è possibile accedere al Bonus mobili se si effettuano lavori di ristrutturazione attraverso un bonus erogato per l’adeguamento antisismico. Per quanto riguarda invece il Super ecobonus, bisogna sottolineare che i lavori di adeguamento energetico non rientrano negli interventi di ristrutturazione edilizia.