Il decreto Agosto è stato finalmente approvato e, con esso, anche la sospensione delle tasse per i contribuenti possessori di Partita Iva, nonché soggetti Isa e forfettari. Questi, infatti, dovranno rifarsi ad un nuovo calendario fiscale, che ha spostato molti degli appuntamenti a novembre.
Dl Agosto, ok a nuovo calendario fiscale: a chi è conosciuto il rinvio dei versamenti
Il nuovo calendario fiscale si è riadattato – come già era successo dopo il lockdown – alle disposizioni contenute nel decreto agosto. Tra sospensioni e proroghe, è stato infatti stabilito:
- il rinvio della seconda o ultima rata Irap al 31 aprile 2021 per i contribuenti ISA (ovvero i soggetti sottoposti agli Indici sintetici di affidabilità) e dei forfettari che hanno registrato nel primo semestre del 2020 un diminuzione del fatturato pari almeno al 33% rispetto al primo semestre del 2019;
- Il rinvio (dal 31 agosto al 15 ottobre 2020) per il versamento della rata finale di tutte le cartelle di pagamento sospese e dagli avvisi esecutivi.
- l’esonero del pagamento della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP) e del Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) al 31 dicembre 2020 per le attività di ristorazione.
A queste novità confermate dal decreto Agosto si aggiunge poi la possibile proroga delle scadenze fiscali di novembre per i lavoratori autonomi, Isa e forfettari, con azzeramento di sanzioni e interessi per le P. Iva per chi non ha rispettato la precedente scadenza relativa al pagamento delle imposte sui redditi del 20 luglio 2020. Tale decisione, però, è stata rimandata alla prossima manovra estiva. Per avere l’ufficialità, quindi, bisognerà ancora attendere.
Decreto agosto: ok a rateizzazione delle imposte sospese
Un’altra importante novità del decreto agosto è quella relativa alla rateizzazione delle imposte sospese durante l’emergenza Coronavirus (ne abbiamo parlato approfonditamente qui, dove è possibile consultare l’elenco dei versamenti interessati).
Il contribuenti in possesso dei requisiti richiesti potranno decidere di provvedere al versamento di quanto dovuto attraverso un sistema di rateizzazione. Nello specifico, il 50% delle imposte dovrà essere versato entro il 16 settembre in quattro rate o in un’unica soluzione. La parte rimanente, invece, potrà essere rateizzata attraverso un piano che può estendersi fino ad un massimo di 24 mesi. In questi casi, col fine di andare incontro ai contribuenti, non saranno applicati interessi agli importi.