Bonus assunzione under 36, le regole Inps: come fare richiesta

L'Istituto di previdenza ha diffuso una circolare con le istruzioni per accedere all'esonero contributivo per i giovani

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Arrivate dall’Inps le istruzioni per richiede il cosiddetto “Bonus assunzione giovani”. L’agevolazione è stato inserita nella Legge di Bilancio 2021 allo scopo di favorire l’assunzione di lavoratori con meno di 36 anni aumentando l’esonero contributivo dal 50 al 100% dei contributi Inps in carico all’azienda.

Bonus assunzione under 36, le regole Inps: a chi spetta

Già con la circolare n. 56 del 12 aprile l’Ente previdenziale aveva fornito le prime indicazioni, integrate con le modalità operative, le istruzioni contabili e la variazione del piano dei conti nel messaggio n. 3389 del 7 ottobre.

La misura è valida per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato effettuate nel 2021 e nel 2022, per i giovani che non hanno ancora compiuto 36 anni e che non abbiano mai firmato un contratto a tempo indeterminato.

Esclusi dal bonus rimangono le seguenti forme di rapporto lavorativo:

  • apprendistato;
  • i contratti di lavoro domestico;
  • i contratto di lavoro intermittente o a chiamata;
  • il rapporto di lavoro a tempo indeterminato di personale con qualifica dirigenziale; le prestazioni di lavoro occasionale.

L’esonero è riconosciuto per la durata di 36 mesi, che vengono prolungati fino a  48 se l’azienda che assume si trova in una di queste regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Molise, Campania, Sicilia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Puglia.

In tutti casi la richiesta non può eccedere un limite di importo massimo di 6mila euro.

Bonus assunzione under 36, le regole Inps: come ottenerlo

I datori di lavoro che volessero beneficiare dell’agevolazione dovranno rispettare i seguenti prerequisiti:

  • essere in regola con gli obblighi di contribuzione previdenziale;
  • non aver violato le norme a tutela delle condizioni di lavoro;
  • aver rispettato gli accordi e contratti collettivi nazionali, quelli regionali o aziendali, sottoscritti dalle organizzazioni sindacali.

Per ottenere l’esonero i titolari dell’azienda richiedente dovranno inserire i dati il flusso Uniemens dell’Inps, la denuncia obbligatoria inviata mensilmente dai datori di lavoro del settore privato che svolgono le funzioni di sostituti d’imposta.

L’Istituto specifica nella circolare che il campo “Anno Mese Rif”, con riferimento ai mesi pregressi (dal mese di gennaio 2021 e fino al mese precedente l’esposizione del corrente), può essere completato esclusivamente nei flussi Uniemens dei mesi di settembre, ottobre e novembre 2021.

A partire dal modulo di settembre 2021, si devono indicare i lavoratori interessati dall’agevolazione compilando la voce “Imponibile” e “Contributo” della sezione “Denuncia Individuale”.

Al punto “Codice Causale” dovrà essere inserito il valore “GI36”, cioè il codice dello sgravio contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato, mentre la casella “Ident. Motivo Utilizzo Causale” dovrà essere compilata con la data di assunzione a tempo indeterminato o la data di trasformazione del contratto.

Non è stata prevista alcune proroga per il 2024

La misura, dopo essere stata proroga anche nel 2023, è stata completamente bloccata nel 2024. La Legge di Bilancio 2024 non ha previsto alcuna proroga per le misure che erano attive in passato. Questo stignifica, in estrema sintesi, che per il 2024 non è prevista alcuna preoroga delle agevolazioni per i datori di lavoro che abbiano intenzione di assumere dei giovani under 36 e per le donne che siano in particolari condizioni svantaggiate.