Vidal guai col fisco: pignorate 4 abitazioni a Torino e Moncalieri

L'ex centrocampista bianconero non ha pagato debiti per migliaia di euro

Ancora guai per Arturo Vidal. L’ex centrocampista bianconero attualmente al Barcellona ha appena subito il pignoramento di quattro abitazioni a Torino per non aver pagato debiti per oltre diciottomila euro.

Come riporta il sito spagnolo di informazione sportiva “Marca“, il provvedimento è scattato dopo che il Tribunale di Torino ha constatato l’ennesimo insoluto per un debito di 18.489 euro che Arturo Vidal deve ad un’agenzia di viaggi del capoluogo piemontese.

La cifra, che inizialmente era di 17.045 euro, è salita ulteriormente per via delle spese processuali e per i numerosi avvisi di pagamento che la stella del calcio cileno avrebbe ignorato. L’ultimo, in ordine di tempo, gli era stato notificato alla Vigilia di Natale e riportava come data di scadenza il 31 dicembre 2018. Sempre secondo le indiscrezioni trapelate sui media spagnoli, oltre al debito già noto, Vidal dovrebbe farsi carico di altri 12.058,75 euro di spese giudiziarie, per un totale che supera i 30 mila euro.

Per questo motivo, le autorità giudiziarie hanno disposto l’atto di pignoramento su quattro abitazioni di proprietà del calciatore, alcune situate nel comune torinese di Moncalieri. Proprietà che adesso il cileno rischia di perdere se non sanerà i debiti pendenti e non chiarirà definitivamente la propria posizione con il Fisco italiano.

Vidal non è nuovo a questo genere di guai e ancora oggi continua a far parlare di sé più gli eccessi fuori dal campo che per le sue prodezze sportive. L’episodio più eclatante risale a due anni fa, quando un altro tribunale lo aveva condannato a pagare una multa record per una rissa in discoteca. Era il 16 settembre 2017 e il calciatore era in forze al Bayern Monaco.

Il cileno si trovava insieme ad alcuni familiari nel privé di una discoteca di Monaco, quando una discussione degenerate in rissa lo aveva visto protagonista di un’aggressione ai danni di un uomo a cui aveva spaccato in testa una una bottiglia di vodka provocandogli un vistoso taglio.

Inizialmente il Pubblico Ministero aveva chiesto una condanna esemplare di 10 anni di carcere per Vidal, suo fratello e il suocero. Successivamente, il patteggiamento aveva consentito all’ex idolo della tifoseria juventina di evitare il carcere, cavandosela con una multa pari quasi milionaria.