Salvini torna sulla pace fiscale e ribadisce la volontà di pensare ai piccoli contribuenti entro la fine dell’anno. “Pace fiscale italiani-Equitalia, entro il 2018. Mentre il Pd pensava ai grandi, noi pensiamo ai piccoli, è su di loro che si fonda l’economia del nostro Paese”. Lo scrive sui canali social il vicepremier e ministro dell’Interno, parlando degli interventi sulle cartelle esattoriali.
La pace fiscale è un progetto targato Lega-M5S che consiste in una sorta di maxi rottamazione delle cartelle esattoriali. Una misura contenuta nel contratto di governo pentaleghista che si rifà a una proposta della Lega, presentata nel programma elettorale da Salvini.
La misura consiste nel saldo e nello stralcio delle cartelle esattoriali per i piccoli contribuenti in difficoltà economica. A seconda della situazione in cui si trovano, i contribuenti potranno pagare da un minimo del 6% a un massimo del 25% del dovuto con un’aliquota intermedia del 10%.
In collaborazione con Adnkronos
Leggi anche:
In cosa consiste la pace fiscale
Tasse, conti pubblici, Europa: Tria indica i 3 obiettivi del governo
Taglio vitalizi, scure dell’85% sugli assegni. Quanto perderanno gli ex parlamentari