Differenze fra persona fisica e persona giuridica

Tra la persona fisica e la persona giuridica vi è una netta differenza: scopriamo in cosa consiste e perché è così importante

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Si tende a volte a fare un po’ di confusione quando si ha a che fare con i concetti di persona fisica e giuridica. Data la netta differenza tra le due entità, è bene chiarire quali siano le differenze sostanziali. Si può parlare di persona fisica al momento della nascita del singolo essere umano. Un individuo che in ambito giuridico viene identificato come Persona, ovvero un soggetto di diritto, risultante essere in possesso di diritti e obblighi.

Cosa si intende per persona fisica

Chiunque, al momento della nascita, viene riconosciuto come persona fisica dal proprio Stato di appartenenza. Una macro categoria che comprende il genere umano, uomini e donne, con diritti e doveri nei confronti della propria collettività e dello Stato stesso. Un soggetto titolare di diritti e doveri, ovvero della capacità giuridica, dal momento della sua nascita fino ai 17 anni d’età. Una volta compiuto il 18esimo anno, ovvero raggiunta la maggiore età, la persona fisica entra in possesso anche della capacità di agire. Ciò vuol dire assumersi i propri obblighi, esercitando qualsiasi diritti in maniera del tutto autonoma, con rispettivi pro e contro.

Volgendo lo sguardo al quotidiano, fino al compimento dei 18 anni una persona fisica può dirsi irresponsabile per i propri illeciti civili, così come per debiti contratti e obbligazioni. Volendo proporre degli esempi pratici, ogni creditore, a partire da una multa fino a un oggetto non pagato, si rifaranno sulle persone che detengono la custodia legale del soggetto, siano essi genitori o tutori indicati da un tribunale. Sul fronte acquisti però è bene comprendere come la legge vieti di stipulare contratti. Una volta raggiunta la maggiore età, si diventa invece del tutto responsabili dinanzi alla legge:

  • persone fisiche minorenni: genitori o tutori rispondono per illeciti civili e amministrativi;
  • persone fisiche maggiorenni: si risponde in prima persona di responsabilità civili e amministrative;
  • persone fisiche maggiorenni, genitori di persone fisiche minorenni: responsabili degli illeciti civili e amministrativi della prole.

Persona giuridica: la definizione

Il termine persona non indica unicamente i singoli individui. Si può far riferimento anche a un ente, un’associazione composta da svariati cittadini. Lo stesso dicasi per un’unione di capitali o beni, posti insieme per un preciso scopo. Una persona giuridica è titolare di diritti e doveri, dunque responsabile dinanzi alla legge, che lo reputa un soggetto di diritto autonomo rispetto al singolo individuo.

Svariati gli aspetti che differenziano una persona giuridica da una fisica. Nel primo caso si fa riferimento a una pluralità, sia essa di persone fisiche o di beni riuniti. È inoltre presente un patrimonio autonomo rispetto a quello del singolo, oltre che uno scopo comune (lecito), che va al di là di quello di un unico componente.

Persona giuridica: tipi di società

Tre le tipologie di società di persone, indicate generalmente attraverso tre sigle:

  • SS (società semplici);
  • SNC (società in nome collettivo);
  • SAS (società in accomandita semplice).

I soci hanno personalità giuridica ma autonomia patrimoniale imperfetta. Ciò vuol dire che rispondono personalmente delle obbligazioni. Nel caso di una società di persone dunque ogni socio è chiamato a rispondere solidalmente e illimitatamente per i debiti contratti.

Se nelle società di persone l’importanza dei soci prevale su tutto, nelle società di capitali ciò che ha maggior rilevanza è proprio il capitale, rappresentato in vario modo a seconda della forma scelta: quote o azioni. Si tratta di società con uno scopo produttivo, che acquisiscono una piena personalità giuridica una volta costituite. Ecco quali sono le sigle di riferimento:

  • SPA  (società per azioni);
  • SRL (società a responsabilità limitata);
  • SAPA (società in accomandita per azioni);
  • SRLS (società a responsabilità limitata semplificata).

È bene sottolineare come le società di capitali presentino dei costi di gestione generalmente più esosi rispetto alle società di persone. Al tempo stesso però i soci risultano essere maggiormente protetti dal punto di vista patrimoniale. Ogni società di capitali infatti presenta totale autonomia patrimoniale. Ciò vuol dire che ogni socio avrà l’assoluta garanzia che il proprio patrimoniale risulti intoccabile.

La questione debitoria risulta essere cruciale quando si parla di società di persone e di capitali. Nel primo caso infatti un creditore ha modo di rivalersi sul patrimonio dei singoli soci, nel caso in cui il patrimonio societario si sia rivelato insufficiente. Una società di capitali invece tutela i propri membri grazie all’autonomia patrimoniale. Ciò vuol dire che eventuali creditori potranno rivalersi unicamente sul patrimonio societario.