Pagare l’Imu col modello F24. Le novità per il saldo e le istruzioni colonna per colonna

Come si compila la Sezione Imu del modello di pagamento. Attenti ai codici tributo e alla divisione degli importi tra Stato e Comune

Il saldo Imu per il 2012, in scadenza il prossimo 17 dicembre, può essere versato – oltre che col bollettino postale – anche con il tradizionale modello F24 (scaricalo qui). Il principale vantaggio nell’utilizzo dell’F24 sta nella possibilità di compensare il debito Imu con eventuali crediti d’imposta (che non siano già stati chiesti a rimborso). L’F24 va presentato in banca o posta.

Oltre alla parte iniziale relativa ai dati del contribuente (codice fiscale e dati anagrafici) va compilata l’apposita “Sezione Imu e altri tributi locali” composta di diverse colonne.

La principale “complicazione”, rispetto all’acconto di giugno, sta nella suddivisione dell’importo Imu che va al Comune da quello che va allo Stato, suddivisione che va fatta per tutti gli immobili eccetto l’abitazione principale. Ci sono due codici tributo diversi ma soprattutto un calcolo che deve considerare la differenza tra l’aliquota base (dello 0,76%) con cui si pagava a giugno da quelle approvate in via definitiva dai singoli comuni, che in molti casi sono più alte.

Ecco le istruzioni colonna per colonna.