Legge di stabilità, ultima puntata (in ordine di tempo): aumentano le detrazioni per i figli a carico, arrivano gli sgravi per le assunzioni di giovani e donne, sparisce l’Irap per le micro-aziende e i professionisti. Sono le novità del travagliato testo della manovra appena approvato in Commissione bilancio. Ora manca il via libera finale del Parlamento ma il testo che esce dalla Commissione sarà blindato da ben 3 voti di fiducia. Ci sono quindi buone possibilità di essere alla versione definitiva.
Più sgravi per i figli
Dalla manovra arriva un aiuto alle famiglie: dal 2013 aumentano le detrazioni per i figli a carico in funzione del livello di reddito. La detrazione base passa:
• da 900 a 1.220 euro (+320) per i figli con meno di 3 anni (se disabili la detrazione aumenta di 400 euro);
• da 800 a 950 euro (+150) per i figli con più di 3 anni (se disabili la detrazione aumenta di 330 euro).
Le altre detrazioni poi aumentano in base al numero dei figli ma diminuiscono all’aumentare del reddito familiare. Alcuni esempi:
• per una famiglia con un reddito fino a 30mila euro e
– 1 figlio a carico di meno di 3 anni: detrazione di 835 euro;
– 1 figlio a carico di più di 3 anni: detrazione di 650 euro;
– 2 figli a carico di più di 3 anni: detrazione di 1.382 euro;
• per una famiglia con un reddito fino a 15mila euro e
– 1 figlio a carico di meno di 3 anni: detrazione di 1.027 euro;
– 1 figlio a carico di più di 3 anni: detrazione di 800 euro;
– 2 figli a carico di più di 3 anni: detrazione di 1.641 euro.
Detrazioni, niente tetto e franchigia.
Saltano nell’ultima versione manovra le misure più contestate, quelle relative alle detrazioni e deduzioni fiscali, ovvero il tetto di 3.000 euro di spesa e la franchigia di 250 euro inizialmente previsti.
Niente Irap per artigiani e professionisti
Addio all’Irap, la controversa imposta sulle attività produttive, per le imprese individuali e i professionisti. Ma dal 2014. Con un fondo di 540 milioni verrà finanziata l’esenzione dall’imposta per le imprese senza dipendenti (artigiani, piccoli commercianti).
Sgravi a chi assume
Sempre dal 2014 sono previste deduzioni forfettarie per le imprese che assumono giovani e donne. Per la precisione:
• 7.500 euro (15.000 per le imprese del Sud) per l’assunzione a tempo indeterminato di donne;
• 13.500 euro (21.000 al Sud) per l’assunzione a tempo indeterminato di giovani sotto i 35 anni.
I punti che non cambiano
Restano invece invariate le aliquote Irpef (decaduta l’ipotesi di riduzione di un punto percentuale sui due scaglioni di reddito più bassi), mentre da luglio 2013 l’aliquota Iva ordinaria aumenterà di un punto percentuale (dal 21 al 22%), mentre quelle ridotte del 4 e del 10% non verranno toccate.