Ecobonus e ristrutturazioni, come detrarre le spese. Istruzioni e i 5 requisiti chiave

Chi sono i beneficiari degli sconti fiscali, come usufruire dell'agevolazione, quali documenti conservare e quali dati

Fisco 7 C’è tempo fino al 31 dicembre 2016 per beneficiare della detrazione del 50% sulle ristrutturazioni edilizie e della detrazione 65% sugli interventi di riqualificazione energetica. Riepiloghiamo, in cinque punti, quali sono i requisiti necessari per usufruire di tali detrazioni.

  1.       A chi spetta l’agevolazione?
    Possono fruire dell’agevolazione tutti coloro che sono soggetti all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), residenti o meno sul territorio dello Stato. Tra i potenziali beneficiari rientrano non solo i proprietari ma tutti coloro che hanno diritti reali sugli immobili oggetto di ristrutturazione.
  2.       Cosa fare per usufruire dell’agevolazione?
    Il contribuente deve inviare una raccomandata con avviso di ricevimento alla ASL competente per territorio, contenente i seguenti dati:
    ·         indicazione dell’ubicazione dei lavori da effettuare e del committente;
    ·         indicazione della natura delle opere da realizzare;
    ·         nominativo dell’impresa esecutrice delle opere;
    ·         assunzione di responsabilità, da parte dell’impresa stessa, di aver adempiuto a tutti gli obblighi imposti dalla normativa vigente in materia di sicurezza del lavoro e in materia di contribuzione del lavoro;
    ·         data di inizio dei lavori.L’invio della comunicazione non è sempre obbligatorio e non è necessario nel caso in cui sia stata già effettuata la notifica preliminare alla ASL ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008.
  3.       Quali documenti conservare?
    Il contribuente dovrà possedere, ed eventualmente esibire su richiesta all’Amministrazione Finanziaria, i seguenti documenti:
    ·         delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori e tabella millesimale di ripartizione delle spese, per gli interventi su parti comuni di condomini;
    ·         domanda di accatastamento se l’immobile oggetto della ristrutturazione non risulta ancora censito al catasto;
    ·         ricevute di pagamento dell’IMU;
    ·         abilitazioni amministrative richieste dalla vigente legislazione edilizia in relazione alla tipologia di lavori da realizzare o dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili;
    ·         dichiarazione di consenso del possessore dell’immobile nel caso in cui i lavori siano eseguiti dal detentore, e questi non sia un familiare convivente del possessore;
    ·         comunicazione all’ASL competente per territorio di inizio lavori;
    ·         fatture o altra documentazione fiscale idonea comprovanti il sostenimento delle spese;
    ·         ricevute dei bonifici di pagamento.
  4.       Come effettuare il bonifico bancario?
    Per garantirsi l’accesso alla detrazione del 50% è fondamentale compilare in modo corretto il bonifico bancario, indicando:
    ·         il nome, il cognome e il codice fiscale di chi effettua il bonifico per accedere alla detrazione; attenzione, è fondamentale che l’ordinante del bonifico sia la stessa persona a cui sono intestate le fatture che vengono pagate e che attestano l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione edilizia;
    ·         il corretto riferimento normativo, che è l’articolo 16-bis del DPR 917/86 o la legge n. 449/1997 (per la detrazione 36%);
    ·         il riferimento della fattura che viene pagata, in modo che risulti semplice l’abbinamento tra il bonifico e la fattura specifica;
    ·         la partita IVA o il codice fiscale della ditta o società che ha eseguito i lavori o che ha ceduto il materiale utilizzato.Ecco qui un esempio di causale: Per pagamento lavori di ristrutturazione edilizia (detrazione 50%) art. 16 bis DPR 22 dicembre 1986 n. 917, riferimento fattura n. 820 del 10.07.2013 della ditta Edil2020 srl.
  5.      Quali dati indicare nella dichiarazione dei redditi?
    Per ottenere la detrazione 50% occorre indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificati dell’immobile soggetto a ristrutturazione.

Se i lavori sono stati eseguiti dal detentore, sarà necessario indicare gli estremi di registrazione dell’atto che ne certifica il titolo e tutti gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione 50%.

Antonino Salvaggio – Centro Studi CGN
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