Assegno unico: come calcolare quanto e quando spetta

Sul sito dell'Inps è possibile calcolare con facilità l'importo indicativo dell'assegno unico, a patto di saper compilare correttamente i campi

Foto di Pierpaolo Molinengo

Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

È online il nuovo servizio dell’Inps denominato Simulazione importo assegno unico universale, che permette di calcolare con facilità e con l’inserimento dei dati essenziali la cifra della prestazione di sostegno che spetta ogni mese per i figli a carico. Il sistema è molto facile da utilizzare e bastano pochi passaggi per riuscire a scoprire quale dia l’importo dell’assegno unico universale che spetta tutti i mesi.

Ma cerchiamo di capire come accedere al servizio e come fare ad ottenere tutte le informazioni che ci servono.

Assegno unico universale: arriva la simulazione dell’importo

Bisogna sottolineare che il risultato ottenuto è puramente indicativo. Per ottenere l’assegno unico universale è infatti necessario presentare la domanda e attendere l’esito dell’istruttoria svolta dall’Inps, che confronta i dati dichiarati con quelli contenuti nei database.

Per accedere al simulatore non è necessario inserire le credenziali dell’area riservata MyInps. Ricordiamo che per gli altri servizi è invece necessario dotarsi di codice Spid, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi. L’accesso, in estrema sintesi, è libero e può essere fatto in qualsiasi momento senza grossi problemi.

Basta entrare sul sito dell’Inps e digitare “Assegno unico” nella barra di ricerca. Tra i primi risultati dovrebbe apparire proprio il nuovo servizio a disposizione di tutti gli utenti.

Assegno unico universale: quali dati inserire nel simulatore

È possibile calcolare l’importo dell’assegno unico universale che potrebbe spettare inserendo alcune semplici informazioni.

Si tratta della composizione del nucleo familiare, l’eventuale possesso di requisiti anagrafici della madre e dei requisiti che riguardano Isee e situazione economica.

Bisogna anzitutto indicare il numero dei figli compilando le seguenti voci.

  • numero di figli minorenni;
  • numero di figli minorenni disabili non autosufficienti;
  • numero di figli minorenni disabili gravi;
  • numero di figli minorenni disabili medi;
  • numero di figli maggiorenni fino al compimento del 21esimo anno di età;
  • numero di figli maggiorenni disabili fino al compimento del 21esimo anno di età;
  • numero di figli maggiorenni disabili che hanno compiuto il 21esimo anno di età.

È necessario inoltre indicare se la madre ha un’età inferiore ai 21 anni.

I dati inseriti devono coincidere con quelli contenuti nella tabella presente sulla dichiarazione sostitutiva unica in corso di validità.

Assegno unico universale: i campi Isee e le maggiorazioni

Per simulare con attendibilità l’importo eventualmente spettante bisogna conoscere l’importo presunto dell’Isee in corso di validità per l’annualità 2022.

È possibile ottenere una maggiorazione se si è in possesso di un Isee non superiore ai 25 mila euro e se nel nucleo familiare nel corso del 2021 sono stati percepiti gli Anf, gli assegni per il nucleo familiare.

L’altro requisito è che il nucleo familiare del figlio comprenda entrambi i genitori, anche se separati, divorziati o non conviventi. I campi da compilare in questo caso sono i seguenti.

  • reddito complessivo ai fini Irpef del genitore 1;
  • reddito complessivo ai fini Irpef del genitore 2;
  • ISR – Indicatore della situazione reddituale.

L’altra maggiorazione prevista, che è possibile indicare anche nel simulatore per l’importo dell’assegno unico universale, è quella prevista per il figlio minore con entrambi i genitori titolari di reddito da lavoro.