Anno bianco autonomi: semaforo verde UE, le regole
Anno bianco autonomi: semaforo verde UE, le regole
Sbloccate risorse per 2,5 miliardi di euro.
22 Luglio 2021
Buone notizie in arrivo per autonomi e Partite IVAcon reddito 2019 fino a 50mila euro e calo del fatturato annuo o dei corrispettivi 2020 almeno del 33%.
Sull‘esonero contributivo 2021 è arrivato, nelle scorse ore, il semaforo verde della Commissione UE che ha liberato le risorse(2,5 miliardi di euro) approvando la compatibilità con la normativa sugli aiuti di Stato. Per l’esecutivo comunitario, dunque, il regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo.
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A fissare il perimetro della normativa di riferimento sull’anno bianco autonomi la legge di Bilancio 2021.
In particolare, come riporta PMI.it "i commi da 20 a 22 che prevedono l’esonero parziale della contribuzione previdenziale e assistenziale ( al 100% fino a un tetto massimo di 3mila euro oltre il quale si pagano i contributi) dovuta dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti iscritti alle gestioni INPS e alle casse previdenziali professionali autonome, che abbiano percepito nel periodo d’imposta 2019 un reddito complessivo lordo imponibile ai fini IRPEF non superiore a 50mila euro e abbiano subito un calo del fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33% rispetto a quelli dell’anno 2019".
Tra gli altri requisiti
non essere titolare di un contratto di lavoro subordinato (escluso intermittente) o pensione (eccetto invalidità)
regolarità contributiva (verificata al 31 ottobre 2021)
Serve ora un decreto attuativo per fissare modalità e criteri applicativi. Firmato a maggio dal Ministro Orlando non è ancora stato pubblicato in Gazzetta. anche in attesa dell'ok UE, che però adesso è arrivato.
Nel frattempo, mentre si aspettano le direttive ministeriali che stabiliranno le procedure, sono arrivate le proroghe Inps sui primi versamenti 2021.