(Teleborsa) – Wall Street continua la giornata senza slancio.
A deprimere gli investitori, le notizie provenienti dalla Cina che potrebbe diminuire o azzerare gli acquisti di obbligazioni sovrane degli Stati Uniti. L’indiscrezione ha messo sotto pressione i T-bond.
Dopo due giorni di agenda macro vuota, oggi 10 gennaio sono stati rivelati i prezzi import export che hanno deluso le attese, aumentano le scorte di magazzino e mentre le scorte di petrolio statunitensi scendono oltre le attese.
Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si ferma a 25.383,77 punti. Sulla stessa linea, si muove intorno alla parità lo S&P-500 che continua la giornata a 2.748,26 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,32%).
Si distingue nel paniere S&P 500 il settore Finanziario. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti Utilities (-0,98%), Telecomunicazioni (-0,79%) e Information Technology (-0,56%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, General Electric (+2,18%), JP Morgan (+1,46%), American Express (+0,96%) e Boeing (+0,93%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -1,74%.
Spicca la prestazione negativa di Dowdupont, che scende dell’1,15%.
United Health scende dell’1,03%.
Sostanzialmente debole Procter & Gamble che registra una flessione dello 0,88%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, Intuitive Surgical (+6,02%), Workday (+3,62%), American Airlines (+3,44%) e Sirius XM Radio (+3,11%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ebay, che prosegue le contrattazioni a -4,31%.
Lettera su Dentsply Sirona che registra un importante calo del 3,74%.
Affonda Monster Beverage con un ribasso del 2,98%.
Crolla Applied Materials, con una flessione del 2,84%.