(Teleborsa) – Wall Street avvia gli scambi sotto pressione, ignorando l’approvazione del nuovo Piano di stimoli da parte del Congresso, largamente attesa e già scontata dal mercato la scorsa ottava.
L’attenzione è puntata piuttosto sul Regno Unito per le notizie negative sul fronte dell’emergenza Covid-19 e sullo stallo dei negoziati per laBrexit.
Frattanto, l’unico dato macro in agenda oggi, quello dell’indice Fed Chicago sull’attività nazionale, ha segnalato un nuovo peggioramento delle condizioni economiche.
A New York, l’indice Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,61%; sulla stessa linea l’S&P-500, che retrocede dell’1,01& a 3.672 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-0,99%) e l’S&P 100 (-0,83%).
In buona evidenza nell’S&P 500 il comparto finanziario. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori energia (-2,50%), sanitario (-1,98%) e utilities (-1,51%).
Tra i protagonisti del Dow Jones, Nike (+5,46%), Goldman Sachs (+5,39%) e JP Morgan (+4,26%), quest’ultima a dispetto del riavvio del buyback.
La peggiore performance è quella di Intel, che cede il 3,74%.
Crolla Exxon Mobil, con una flessione del 3,07%.
Vendite a piene mani su Boeing, che soffre un decremento del 2,78%.
Pessima performance per Coca Cola, che registra un ribasso del 2,50%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Moderna (+2,29%), Mylan (+1,96%), Baidu (+1,43%) e Bed Bath & Beyond (+1,31%).
In rosso Vodafone, che perde il 5,86%.
Calo deciso per Tesla Motors, che segna un -5,33% nonostante il debutto nell’S&P 500.
Sessione nera per Wynn Resorts, che lascia sul tappeto una perdita del 4,18%.
In caduta libera Intel, che affonda del 3,74%.