(Teleborsa) – L’aumento del potere d’acquisto delle famiglie italiane spinge la spesa alimentare, che torna a crescere dopo sette anni con una significativa inversione di tendenza.
A sottolinearlo è la Coldiretti, in occasione della diffusione dei nuovi dati Istat sul reddito degli italiani, dai quali emerge un incremento del potere d’acquisto dello 0,8% nel 2015 rispetto all’anno precedente.
Un fenomeno che si ripercuote sul carrello della spesa, visto che dopo sette anni sono tornate a crescere le vendite di prodotti alimentari (+0,4 per cento), con una significativa inversione di tendenza.
La spesa alimentare – sottolineano i coltivatori diretti – è, infatti, la principale voce del budget delle famiglie dopo l’abitazione con un importo complessivo di 215 miliardi ed è quindi un importante indicatore dello stato dell’economia.
A crescere maggiormente, sono gli acquisti di bevande, dall’acqua (+9%) alla birra (+6%), ma anche prodotti come gli oli di oliva, il pesce (+4,8%) e gli ortaggi e frutta freschi (+2,5% e +4,7%) che sono alla base della dieta mediterranea.