(Teleborsa) – Primi nove mesi a due velocità per Prada, che registra una flessione dell’utile ed un incremento dei ricavi.
La holding italiana quotata a Honk Kong ha archiviato il periodo gennaio-settembre con un utile netto in calo del 26,4% a 235 milioni di euro e ricavi in lieve aumento dell’1,2% a 2,58 miliardi (+7% a cambi costanti).
Bene le vendite in Giappone, America ed Europa, mentre quelle nell’area del Pacifico continuano a mostrare una certa debolezza.
La positiva la posizione finanziaria netta al 31 ottobre 2015 è negativa per 197,8 milioni di euro.
“In questi ultimi mesi abbiamo assistito a un generale inasprimento dello scenario macroeconomico di riferimento” – commenta l’ad Patrizio Bertelli – dichiarandosi ottimista “sulle prospettive di crescita del settore e confidenti che l’indiscussa leadership stilistica dei nostri brand e il nostro posizionamento, con una copertura globale già conseguita attraverso la nostra ampia rete retail, siano gli elementi essenziali per affrontare con successo le sfide future”.