(Teleborsa) – Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. Sullo sfondo restano le preoccupazioni per l’aumento dei tassi d’interesse e per una potenziale recessione globale nel 2023, sebbene secondo gli analisti potrebbe risultare meno peggio di quanto previsto fino a qualche tempo fa.
Sul fronte macroeconomico, migliora la fiducia degli imprenditori tedeschi a dicembre.
Sul mercato valutario, stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,061. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.795,1 dollari l’oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 74,78 dollari per barile.
Torna a salire lo spread, attestandosi a +218 punti base, con un aumento di 7 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,37%.
Nello scenario borsistico europeo piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,61%, giornata moderatamente positiva per Londra, che sale di un frazionale +0,57%, e seduta senza slancio per Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,63%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 23.804 punti, invertendo la tendenza rispetto alla serie di tre ribassi consecutivi, cominciata mercoledì scorso.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di Nexi, che mostra un rialzo del 3,94%.
Si muove in territorio positivo Telecom Italia, mostrando un incremento del 3,30%.
Denaro su ERG, che registra un rialzo del 2,45%.
Bilancio decisamente positivo per Tenaris, che vanta un progresso del 2,34%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moncler, che prosegue le contrattazioni a -1,34%.
Tentenna Leonardo, che cede l’1,31%.
Sostanzialmente debole BPER, che registra una flessione dello 0,72%.
Si muove sotto la parità Unicredit, evidenziando un decremento dello 0,64%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Alerion Clean Power (+3,36%), Caltagirone SpA (+2,22%), Juventus (+2,16%) e IREN (+1,78%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su OVS, che prosegue le contrattazioni a -3,87%.
Preda dei venditori Rai Way, con un decremento del 3,13%.
Si concentrano le vendite su Intercos, che soffre un calo del 2,62%.
Vendite su Ariston Holding, che registra un ribasso del 2,15%.
Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:
Lunedì 19/12/2022
10:00 Germania: Indice IFO (atteso 87,4 punti; preced. 86,4 punti)
11:00 Unione Europea: Indice costo lavoro, annuale (preced. 3,8%)
16:00 USA: Indice NAHB (atteso 34 punti; preced. 33 punti)
Martedì 20/12/2022
08:00 Germania: Prezzi produzione, mensile (preced. -4,2%)
08:00 Germania: Prezzi produzione, annuale (preced. 34,5%).