(Teleborsa) – Si chiude all’insegna del rialzo la seduta finanziaria delle borse europee, mentre Piazza Affari resta indietro terminando vicino ai valori della vigilia. Sul mercato USA, scambi negativi per lo S&P-500.
L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a 0%. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dello 0,74%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 42,31%, scendendo fino a 10,54 dollari per barile.
Sensibile peggioramento dello spread, che raggiunge quota +238 punti base, aumentando di 13 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento dell’1,93%.
Tra i listini europei sostanzialmente tonico Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,47%, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,45%, e piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,65%.
A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 17.064 punti; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 18.711 punti. In denaro il FTSE Italia Mid Cap (+1,2%), come il FTSE Italia Star (2,7%).
Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,46 miliardi di euro, in calo di 648,7 milioni di euro, rispetto ai 2,11 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,47 miliardi di azioni, rispetto ai 0,62 miliardi precedenti.
Su 130 titoli azionari trattati in Piazza Affari, 47 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 77. Invariate le rimanenti 6 azioni.
In luce sul listino milanese i comparti viaggi e intrattenimento (+5,65%), sanitario (+5,21%) e costruzioni (+3,08%).
Nel listino, le peggiori performance sono state quelle dei settori alimentare (-2,98%), vendite al dettaglio (-1,79%) e petrolio (-0,93%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, acquisti a piene mani su Juventus, che vanta un incremento del 12,87%.
Effervescente Amplifon, con un progresso del 10,80%.
Incandescente Diasorin, che vanta un incisivo incremento del 6,23%.
In primo piano Atlantia, che mostra un forte aumento del 3,77%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Terna, che ha terminato le contrattazioni a -2,44%.
Sotto pressione Nexi, con un forte ribasso dell’1,93%.
Soffre Unipol, che evidenzia una perdita dell’1,86%.
Preda dei venditori ENI, con un decremento dell’1,78%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, FILA (+7,04%), Mutuionline (+6,80%), IMA (+5,11%) e Fincantieri (+4,57%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su MARR, che ha terminato le contrattazioni a -3,72%.
Sensibili perdite per doValue, in calo del 3,58%.
In apnea Cattolica Assicurazioni, che arretra del 2,63%.
Tonfo di Enav, che mostra una caduta del 2,06%.
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