(Teleborsa) – Oggi sciopero generale contro la manovra del governo in 11 regioni promosso da Cgil e Uil. Si è invece detta contraria alla mobilitazione la Cisl. “Lo sciopero è sbagliato”, ha detto il segretario generale Luigi Sbarra, “sulla manovra non si può dire, se non in malafede, che non c’è nulla di positivo. E quando si agita troppo lo sciopero lo si trasforma in un rito che non produce risultati, ma scarica il peso sulle spalle dei lavoratori, e trasferisce il conflitto nelle aziende”. Di tutt’altro avviso il leader della Cgil Maurizio Landini che ricorda che dopo lo sciopero con il Governo Draghi “sono avvenute due cose: c’è stata la tassazione degli extraprofitti e si avviò una riduzione del cuneo contributivo. Quindi furono primi risultati parziali”. Ora, aggiunge, “c’è una nuova legge finanziaria che in realtà va da un’altra parte”.
A fermarsi oggi saranno soprattutto i trasporti, con stop nel paese a macchia di leopardo per autobus, metropolitane e treni. L’agitazione rischia di mandare in tilt soprattutto le grandi città, a partire da Roma, Milano e Napoli. La nuova ondata di proteste conclude una settimana di scioperi regionali indetti da Cgil e Uil, il primo lunedì 12 in Calabria, mentre martedì 13 si erano fermate Sicilia e Umbria, mercoledì 14 Trentino, Valle d’Aosta e Veneto, giovedì 15 Marche, Abruzzo e Piemonte.
Nella capitale – dove manifesteranno anche i pensionati dello Spi-Cgil – l’azienda dei trasporti Atac ha comunicato che lo sciopero coinvolgerà l’intera rete tra le 20 e la mezzanotte. A Milano invece, il personale dell’Atm, incrocerà le braccia tra le 18 e le 22. Sempre in Lombardia dalle 9 di questa mattina alle ore 13 è indetto anche uno sciopero del personale Trenord. In Campania lo stop sarà tra le 9 e le 13, mentre in Toscana il trasporto pubblico locale sarà fermo per quattro ore (ma con orari diversi in ogni città). A Firenze l’agitazione inizierà dalle 18 alle 22. In Emilia Romagna i trasporti non saranno garantiti tra le 11.30 e le 15.30 e si fermeranno per tutta la giornata anche scuole e università.
Circoleranno invece regolarmente le Frecce e gli altri treni a lunga percorrenza di Trenitalia, in occasione dello sciopero del personale del Gruppo FS Italiane con sede nella regione Lazio, dalle 9 alle 17 di oggi, in adesione ad uno sciopero generale regionale. Per i treni regionali, nel Lazio e nelle regioni limitrofe, potranno verificarsi cancellazioni o variazioni.