L’UE assegna all’Italia le risorse per “una giusta transizione”

(Teleborsa) – L’Italia riceverà 1 miliardo di euro dal Just Transition Fund, l’apposito Fondo europeo “pe runa transizione giusta” che si propone di sostenere i territori e regioni più colpiti dalla transizione e garantire che il passaggio ad un’economia climaticamente neutra avvenga in non lasci indietro nessuno.

Le risorse assegnate all’Italia saranno impiegate per una giusta transizione climatica a Taranto, in Puglia, e nel Sulcis Iglesiente, in Sardegna, per promuovere la diversificazione economica e la creazione di posti di lavoro green, comprese le energie rinnovabili.

Dal momento che un terzo dei lavoratori dell’industria nella provincia di Taranto è impiegato nel settore siderurgico, il Fondo sosterrà la riqualificazione di 4.300 lavoratori per lavori green, legati alla transizione energetica ed all’economia circolare., e potenzierà i servizi di assistenza per sfruttare il potenziale delle donne attualmente escluse dal mercato del lavoro e per garantire assistenza ai soggetti più vulnerabili.

Commentando l’assegnazione delle risorse all’Italia, il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans ha parlato di “un’ottima notizia”. “Il piano italiano è eccellente e poi c’è il progetto preferito a cui tengo molto, Taranto”, ha commentato il vicepresidente, ammettendo che in una prima fase non aiuterà la questione dell’ex-Ilva, ma in seguito “sarà molto vantaggioso per l’intera regione, creerà un’aria molto più pulita e ci porterà davvero alla prospettiva futura di un acciaio verde prodotto a Taranto“.

Il Just Transition Fund potrà poi stimolare la diversificazione economica nei settori della green economy, dell’agricoltura, del turismo e dell’economia marina del Sulcis Iglesiente. In particolare, le microimprese riceveranno sostegno per promuovere innovazioni di prodotto, di processo, organizzative e di marketing. Le PMI e le start-up trarranno vantaggio da progetti di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, con particolare attenzione all’economia circolare.

Il JTF garantisce che la transizione verso un’economia climaticamente neutra avvenga in modo equo, senza lasciare indietro nessuno, in particolare nelle regioni che affrontano la transizione più difficile. Tali territori sono individuati durante i negoziati degli accordi di partenariato 2021-2027 e dei programmi associati tra le autorità italiane e la Commissione. La Commissione ha approvato l’accordo di partenariato con l’Italia nel luglio 2022.