(Teleborsa) – I consumatori italiani mostrano ancora un atteggiamento positivo nei confronti della situazione economica attuale e futura del Paese, nonostante l’accentuarsi delle preoccupazioni legate al terrorismo.
E’ il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati sul clima di fiducia delle famiglie e delle imprese diffusi dall’Istat. Infatti, “sebbene la rilevazione copra solo in parte il periodo successivo ai tragici eventi di Parigi e potrebbe non dare conto di un eventuale mutamento di clima, le aspettative sono ben orientate”.
Il problema – sottolinea rileva Confcommercio – è, invece, la debolezza della ripresa, testimoniata da una progressiva decelerazione del tasso di variazione del PIL congiunturale, passato da +0,4% del primo quarto del 2015 a +0,2% del terzo trimestre.
Al di là delle possibili revisioni al rialzo di queste indicazioni, il profilo dello scenario economico – conclude l’Ufficio Studi – sembra ancora “influenzato negativamente dai deficit strutturali del sistema-Italia”, in relazione a burocrazia, logistica, legalità e carico fiscale, aree nelle quali i problemi sono evidentemente lontani dall’essere risolti.