(Teleborsa) – Seduta tonica per le borse del Vecchio Continente, mentre appare più cauta Piazza Affari, a dispetto dell’ottima performance dei tioli bancari. A sostenere le borse, dopo la seduta debole di ieri, le speranze di una soluzione del nodo Brexit.
L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,213.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +115 punti base, mostrando un piccolo calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,55%.
Tra gli indici di Eurolandia denaro su Francoforte, che registra un rialzo dello 0,90%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,49%, e resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,23%. Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 22.012 punti.
Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (0%); poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,28%).
Si distinguono a Piazza Affari i settori petrolio (+1,61%), automotive (+1,48%) e bancario (+1,30%).
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti tecnologia (-9,90%), chimico (-0,94%) e sanitario (-0,67%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Unicredit (+2,61%), Pirelli (+2,51%), Telecom Italia (+2,51%) e ENI (+2,30%).
A picco STMicroelectronics, che continua la seduta con -11,6% sulle previsioni per il 2020.
Vendite su Inwit, che registra un ribasso dell’1,84%.
Seduta negativa per DiaSorin, che mostra una perdita dell’1,11%.
Deludente Nexi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Garofalo Health Care (+2,40%), ERG (+1,76%), Saras (+1,70%) e Tod’s (+1,33%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su El.En, che prosegue le contrattazioni a -2,23%.
Sotto pressione Banca Farmafactoring, che accusa un calo dell’1,75%.
Scivola GVS, con un netto svantaggio dell’1,56%.
In rosso Avio, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,40%.